BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] dispaccio del 20 apr. 1669 riferisce al cardinal nepote Rospigliosi le voci che sono giunte a Malta su una rivolta dei giannizzeri, i quali "fecero intendere al Gran Signore che se fra il termine di quaranta giorni non stabiliva la pace coi Venetiani ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] quella europea è costituito dalla popolarità che ebbe in Europa verso la fine del 18° sec. la musica dei giannizzeri (le guardie del corpo dei sultani), con i suoi caratteristici strumenti a percussione (triangoli, tamburi, cimbali): detta alla turca ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , per timore di una restaurazione franca in Atene, Francesco II Acciaiuoli fu arrestato e strozzato, i figli furono inscritti nei giannizzeri e Tebe fu occupata. E l'ultima traccia del ducato di Atene scomparve.
Bibl.: Gauthier, Othon de la Roche, in ...
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giannizzero
giannìzzero s. m. [dal turco yeniçeri «nuovo soldato» e collettivamente «nuova milizia»; la parola fu nota anche con altri adattamenti: gianìzzeri e gianìzeri, gian(n)ìzzari, giannizzo, gianìceri, ecc.]. – 1. Soldato appartenente...
cologlio
colòġlio s. m. [adattam. del turco qūlōghlū «figlio di schiavo, di giannizzero», divenuto nel tripolino gōrūghlī e nell’algerino qorghlī]. – In Libia, Tunisia e Algeria, spec. al pl., sono così chiamati i discendenti di giannizzeri...