giannizzeri
(tur. yeniçeri, «nuove truppe») Corpo di fanteria dell’esercito ottomano, istituito nel sec. 14° con elementi non turchi, arruolati con una leva obbligatoria che colpiva all’inizio soprattutto [...] le comunità cristiane. I g. costituivano un corpo scelto, addetto alla difesa personale del sultano e ispirato alla regola della confraternita mistica bektashi. Il loro apporto alla potenza militare ottomana ...
Leggi Tutto
In Libia, Tunisia e Algeria, i discendenti di giannizzeri qui trasferiti dai Turchi e unitisi a donne indigene, berbere o arabe; sotto la dominazione ottomana erano molto numerosi ed erano utilizzati per [...] la difesa, o come corpo di polizia ...
Leggi Tutto
afà IV Sultano ottomano (Costantinopoli 1779 - ivi 1808). Successe (1807) al cugino, il riformista Selīm III, deposto dai giannizzeri; quando, l'anno dopo, una controrivoluzione militare tentò di liberare [...] Selīm, lo fece uccidere. Deposto a sua volta, fu messo a morte ...
Leggi Tutto
In origine probabilmente titolo onorifico dato nelle reggenze di Tunisi e Algeri a capitani corsari, poi titolo del sovrano. In Tunisia indicò anche subalterni dei giannizzeri turchi, poi il loro capo. [...] Il titolo fu conservato in Tunisia fino al 1705 e in Algeria fino al 1830 ...
Leggi Tutto
afà I Sultano ottomano (Costantinopoli 1591 - ivi 1638). Salì una prima volta al trono (1617) alla morte del fratello Aḥmed I, e fu poco dopo deposto. Richiamato (1622) dopo l'uccisione di Othmān II, subì [...] la tirannia dei giannizzeri, e fu nuovamente deposto l'anno dopo. Concluse la pace con la Polonia (1623). ...
Leggi Tutto
Gran visir turco (n. 1750 - m. 1808), ebbe parte nella rivolta contro Muṣṭafà IV, cui seguì un suo breve governo personale. Tentò di applicare le riforme abbozzate da Selīm III, ma soccombette per questo [...] a una nuova rivolta di giannizzeri. ...
Leggi Tutto
afà II Sultano ottomano (Costantinopoli 1664 - ivi 1763), salito al trono nel 1695. Dové concludere con l'Impero la pace di Carlowitz (1699), che costò alla Turchia la perdita dell'Ungheria e della Morea. [...] Abdicò (1703) per una rivolta di giannizzeri, e morì pochi mesi dopo. ...
Leggi Tutto
Selim III
Sultano ottomano (Costantinopoli 1761-ivi 1808). Figlio di Mustafà III. Salito al trono (1789) alla morte dello zio ‛Abd ul-Hamid I, avviò un programma di riforme che suscitarono l’ostilità [...] degli ambienti conservatori. Deposto (1807) da una sollevazione di giannizzeri, fu imprigionato e poi fatto uccidere dal cugino Mustafa IV durante un tentativo di liberarlo messo in atto dai suoi sostenitori. ...
Leggi Tutto
Osman II
Sultano ottomano (n. Costantinopoli 1603 ca.-m. 1622). Salito al trono nel 1618, partecipò alla guerra contro la Polonia (1621). Cercò di riorganizzare l’impero e di ristabilire la disciplina [...] nell’esercito, ma fu deposto in seguito a una rivolta di giannizzeri e poi trucidato. ...
Leggi Tutto
´m III Sultano ottomano (Costantinopoli 1761 - ivi 1808); figlio di Muṣṭafà III. Salito al trono (1789) alla morte dello zio ῾Abd ul-Ḥamīd I, avviò un programma di riforme amministrative e militari che [...] suscitarono l'ostilità degli ambienti conservatori. Deposto (1807) da una sollevazione di giannizzeri, fu imprigionato e poi fatto uccidere dal cugino Muṣṭafà IV durante un tentativo di liberarlo messo in atto dai suoi sostenitori. ...
Leggi Tutto
giannizzero
giannìzzero s. m. [dal turco yeniçeri «nuovo soldato» e collettivamente «nuova milizia»; la parola fu nota anche con altri adattamenti: gianìzzeri e gianìzeri, gian(n)ìzzari, giannizzo, gianìceri, ecc.]. – 1. Soldato appartenente...
cologlio
colòġlio s. m. [adattam. del turco qūlōghlū «figlio di schiavo, di giannizzero», divenuto nel tripolino gōrūghlī e nell’algerino qorghlī]. – In Libia, Tunisia e Algeria, spec. al pl., sono così chiamati i discendenti di giannizzeri...