Mahmud II detto il Giusto
Mahmud II
detto il Giusto Sultano ottomano (Costantinopoli 1785-ivi 1839). Figlio di ‛Abd ul-Hamid I, salì al trono il 28 luglio 1808. Continuando l’opera dello zio Selim [...] riforma dell’impero nelle sue istituzioni militari e amministrative, incontrando opposizioni fortissime; nel 1826 ordinò il massacro dei giannizzeri e riorganizzò l’esercito con il «nuovo ordinamento». Il suo regno coincise con l’affermarsi di forti ...
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d II Sultano ottomano (1446-1512), figlio di Maometto II. Salito al trono alla morte del padre (1481), dovette combattere contro il fratello Gem (Zizim degli scrittori occidentali), pretendente al trono; [...] ), e con maggior successo contro i Veneziani, cui tolse Lepanto, Corone, Modone, Navarino e Santa Maura. Una insurrezione di Giannizzeri in favore del figlio Selīm (che gli successe col nome di Selīm I) costrinse Bāyazīd ad abdicare nell'aprile 1512 ...
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Nome di tre sultani ottomani: 1. Aḥmed I (Magnesia 1590 - Istanbul 1617) concluse con l'Austria la pace di Zsitvatorok (1606), e costruì in Costantinopoli la grande moschea che porta il suo nome. 2. Aḥmed [...] campagne di Morea. 3. Aḥmed III (1673-1736), salito al trono nel 1703, stipulò la pace di Passarowitz (1718) e fu deposto dai giannizzeri nel 1730: il suo regno fu splendido per le feste e la brillante vita di corte (vi fiorì il celebre poeta Nedīm). ...
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´d Nome di due sultani ottomani. M. I (n. 1696 - m. 1754) salì al trono nel 1730; fece costruire la biblioteca di Santa Sofia e la bella moschea Nūr-i ῾Osmāniyye a Costantinopoli, portata a termine da [...] (pace di Bucarest, 1812), proseguì nell'opera riformatrice avviata dallo zio Selīm III. Nel 1826, sterminati i giannizzeri ribelli, riorganizzò l'esercito ottomano e apportò modifiche nell'amministrazione ispirandosi ai modelli europei. Il suo regno ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] sultano si sottrae, con la guardia di 6 mila spahi, con furibondo galoppo al pericolo, il C., acquattatosi assieme ai giannizzeri e ad altre truppe scelte e a parte della cavalleria, attende, il 26 ottobre, impavido l'irruzione degli Imperiali, ormai ...
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(alb. Korça o Korçë) Città dell’Albania sud-orientale (55.130 ab. nel 2001), presso il confine greco, capoluogo dell’omonimo distretto (1752 km2 con 142.909 ab.). È situata a 855 m s.l.m. ai margini di [...] e della ceramica. A SE della città un giacimento di lignite.
Se ne ha notizia fin dal 1280; fu distrutta forse dai giannizzeri di Murāt II nel 1440. Nel 15° sec. i Turchi la infeudarono all’albanese Ilias Hoxha, considerato il secondo fondatore della ...
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Capostipite (Topola, Kragujevać, 1762 - Smederevo 1817) della dinastia dei Karađorđević. Il suo vero nome Giorgio (Đorđe) Petrović fu modificato dai Turchi in K. ("Giorgio il Nero"). Nel 1804 divenne il [...] , e K., attaccato (1813), dovette passare in territorio austriaco. Confinato a Petervaradino, nel 1817 rientrò in patria per riprendere le fila della rivolta, ma tradito da Miloš Obrenović, nuovo capo dei Serbi, fu preso e ucciso dai giannizzeri. ...
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Storico e scrittore britannico (n. Londra 1964). Laureatosi in Storia bizantina a Cambridge, ha compiuto diversi viaggi e soggiorni in Oriente. Già autore di A time for tea - Travels through China and [...] of America, 2004), nel 2006 ha raggiunto la fama internazionale con il giallo storico The janissary tree (L’albero dei giannizzeri, Premio Edgar Allan Poe, 2007), il primo di una fortunata serie tradotta in molte lingue e ambientata nella Istanbul ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] 1573 ma fu definitivamente riconquistata dagli Ottomani nel 1574. Alla fine del 16° sec. il governo effettivo passò ai capi dei Giannizzeri (dey e bey), assistiti da un consiglio (o dīwān) di ufficiali delle milizie e dei corsari. La città ebbe nuova ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] al Mar Nero. Un impero efficiente con un esercito bene addestrato, nel quale si distingueva il corpo dei giannizzeri, un reparto speciale costituito da giovani strappati alle loro famiglie nei territori cristiani sottomessi.
Appena insediato Solimano ...
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giannizzero
giannìzzero s. m. [dal turco yeniçeri «nuovo soldato» e collettivamente «nuova milizia»; la parola fu nota anche con altri adattamenti: gianìzzeri e gianìzeri, gian(n)ìzzari, giannizzo, gianìceri, ecc.]. – 1. Soldato appartenente...
cologlio
colòġlio s. m. [adattam. del turco qūlōghlū «figlio di schiavo, di giannizzero», divenuto nel tripolino gōrūghlī e nell’algerino qorghlī]. – In Libia, Tunisia e Algeria, spec. al pl., sono così chiamati i discendenti di giannizzeri...