DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] stampa del D.: la sua volgarizzazione di un brano dell'Eudemia di Giano Nicio Eritreo (Discorso contro gl'ippocriti), apparsa nel nella sua grande Storia della critica moderna del 1957 presentò il D. come autore della "più bella storia che sia stata ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] di storia dell'architettura, Perugia 1948", Firenze 1957, pp. 625-626; G. Martelli, L'abbaziale di S. Felice di Giano e un altare maggiore e preoccupandosi che "in essa casa si facciano penture belle e divote di storie di morti" (Fumi, 1891, p. ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] età dell'oro: la prima è quella di Lucifero; la seconda di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre; la terza di Giano e . avrebbe inoltre tradotto in latino la canzone petrarchesca "Vergine bella che di sol vestita", ma di questa versione, ricordata da ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] ma cercò di difendersi anche con i mezzi della propaganda. Vari libelli furono diffusi nell’estate del 1490 e fece di nuovo nel 1492 Giano Lascaris in Grecia, in modo da la Canzona di Bacco «Quant’è bella giovinezza», scritta per il carnevale del 1490 ...
Leggi Tutto
GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] . come professore per il 1437-38 nei Rotuli dell'Università di Bologna, anche se lo stesso G., re, e al vescovo di Pécs Giano Pannonio le sue traduzioni da s. s., 194, 206 s.; F. Tateo, La "bella scrittura" del Bembo e l'Ermogene del Trapezunzio, in ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] ") all'approvvigionamento della cittadella (Nironi, 1971, p. 35). Senonché tanta bella armonia venne turbata Architectura di Vitruvio, Vetruvio in volgar lingua, Perugia 1536, ed. Giano Gigazzini, dal quale il C. è plagiato nelle figure e nel ...
Leggi Tutto
SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] greci e il 25 ottobre 1523 firmò la trascrizione in bella copia di una traduzione latina di Teocrito, condotta sull’aldina Venezia l’umanista Ludovico Vittore Falconio, lamentandosi della falsa amicizia di Aulo Giano Parrasio e di un furto di libri. ...
Leggi Tutto
Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] soluzione dipende qui dall'espressione Livius in ‛ Bello punico ' inter alia gesta conscribit, che insieme il mondo in tanta pace, / che fu serrato a Giano il suo delubro), che ci richiama numerosi passi delle Historiae: III VIII 3, 5, 7 e 8, VI ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] lui attestano di suoi rapporti con quella società letteraria: Tommaso Pietrasanta, Giano Vitale, Augusto Valdo, A. Colocci, B. Casale, il Goritz Ausonio, di Solino, delle Metamorfosi di Ovidio, in una edizione assai bella uscita dall'officina di ...
Leggi Tutto
BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] del figliol prodigo (Lc. 15,22-32) o il miracolo delle nozze di Cana (Gv. 2,1-11) e inoltre le scene è sostituita da quella di Giano, che richiama le più antiche ma anche per esporre, i pezzi più belli del servizio, venne usata una credenza, ...
Leggi Tutto
serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune specie di serratura] (io sèrro, ecc.)....
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...