Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dei cosiddetti Ordinamenti di giustizia nel 1293-95 ha una sua funzione centrale. L’orazione attribuita a GianodellaBella nel libro IV delle Historiae è a buon diritto uno dei punti nodali del racconto. Quel che particolarmente è posto in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] " di quella regione, in nome dei diritti che vi accampava la Sede apostolica. Gliene offrì il destro l'episodio di GianodellaBella.
Prima ancora che questi venisse posto al bando (marzo 1295), i magnati fiorentini si erano rivolti per cacciarlo da ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] che acquistano una esplicita esemplarità politica o morale. È il caso di due grandi del passato fiorentino, come GianodellaBella e Corso Donati, esempi contrapposti (il primo positivo, il secondo negativo) del rapporto tra potere pubblico e potere ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] Arti e la esercitasse. La revisione avvenne nel luglio del 1295, subito dopo l'esilio volontario di GianodellaBella, che presto però fu messo al bando con la distruzione di tutti i suoi beni. D. poté iscriversi perché, pur essendo nobile, non era ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] segue: l'ideale politico "ad comunis promotionem" imponeva in questo frangente di evitare un'eccessiva affermazione delle forze popolari di GianoDellaBella, le quali, come già visto, non dovevano comunque per il G. mettere in questione la gestione ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] 1282) e culmina negli Ordinamenti di Giustizia (principio del 1293) più o meno esattamente connessi al nome di GianodellaBella. Multipli indizi parlano dunque per l'originale, intelligente, aggiornata divulgazione di un importante vient de paraître ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] cinque volte, fino al 1306; fu uno dei tre giuristi estensori degli ordinamenti di giustizia, leale fautore di GianodellaBella, come è provato anche dalla carica di gonfaloniere di Giustizia ricoperta dal fratello Rosso nel bimestre 15 febbraio-15 ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] una narrazione, talento dimostrato da Ciseri nelle opere di quegli anni come GianoDellaBella prende volontario esilio da Firenze, presentato nel 1849 alla mostra annuale dell'Accademia.
La collocazione del L. nel contesto fiorentino di questi anni ...
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Ordinamenti di Giustizia
Guido Pampaloni
di Giustizia. Provvedimenti legislativi emanati a Firenze nel gennaio 1293; possono essere considerati come l'espressione giuridica di una politica antimagnatizia [...] , p. 133).
Com'è noto, D. non ha ricordo alcuno degli O. di Giustizia e piuttosto freddo è il ricordo che egli ha di GianodellaBella (v.) in Pd XVI 127-132; e in ciò c'è forse il disdegno nei confronti di un nobile di antica data che aveva allora ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] luglio 1295. Ma in seno ad essa si lavorò anche - come racconta Dino Compagni che ne faceva parte - alla rovina di GianodellaBella, mediante l'opera subdola di cinque degli "arbitri", tra i quali B., segretamente d'accordo con i nemici - magnati e ...
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serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune specie di serratura] (io sèrro, ecc.)....
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...