FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] che porta il suo nome e contava già otto soci (tra i quali Caruccio del Verre, sostenitore nel 1293 di GianodellaBella). La compagnia, il cui contrassegno era costituito da una ruota a quattro raggi tenuta da due angeli, fu spesso impegnata ...
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Magnati
Guido Pampaloni
Magnas ha origine dal latino magnus, come primates da primus: quindi il " grande " dei cronisti del tempo di D. ne è la traduzione letterale, mentre " potente ", termine altrettanto [...] legati all'ambiente di governo: si preparano così gli eventi maturati nel tardo autunno del 1292 che poi, con GianodellaBella, porteranno a un vero e proprio capovolgimento politico.
Le ricerche storiche di questi ultimi tempi hanno ormai chiarito ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] casata dei Cerchi, in quanto ormai magnatizia, non poteva, almeno in un primo tempo, non risentire dello sviluppo del movimento popolano di GianodellaBella. Ciò avvenne in un momento in cui la condizione del C. era politicamente e psicologicamente ...
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VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] (ibid., pp. 27 e 75). Sebbene fossero popolani, sempre Filippo di Bonaccorso favorì la cacciata di GianodellaBella – il fautore degli Ordinamenti di Giustizia contro i magnati – nel 1295, ricavandone un’imperitura inimicizia, che accomunava ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] i magnati. Contrastò vivacemente gli ordinamenti di giustizia promossi da GianodellaBella, e fu tra i promotori della reazione magnatizia.
Sembra che il F. sia stato personale nemico di Giano. Secondo quanto ci narra Salvemini (p. 243), lo avrebbe ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] all'ordine del giorno. La città era allora retta dal regime popolare imperniato sugli ordinamenti di giustizia fatti approvare da GianoDellaBella. Era in quel momento capitano del Popolo Guglielmo di Corrado Maggi, nipote ex fratre del M., e la sua ...
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Pitti, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e Ginevra Lanfredini. La famiglia era ricca e gravitava nell’orbita medicea. P. fu vicario a Pescia e senatore dal [...] ’invidia si levano le figure positive dei cittadini disinteressati e ligi al bene dello Stato: Michele di Lando, GianodellaBella, Piero Soderini, Antonio Giacomini, Girolamo Savonarola, Francesco Carducci.
L’opera fu progettata in cinque libri, di ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] dalle lotte di fazione e dai profondi odi che, in seguito all'applicazione degli ordinamenti di Giustizia propugnati da GianoDellaBella (1293), correvano tra le classi dei magnati e dei popolani fiorentini, il L. fu chiamato, nel settembre 1294, a ...
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priorato
Guido Pampaloni
A Firenze era l'organo di natura politico-amministrativa, al vertice dell'organizzazione comunale; i suoi membri sono detti per lo più priori, mentre in un secondo momento, [...] Arte; dall'elezione erano esclusi i cavalieri e tale esclusione nel periodo di GianodellaBella colpì anche i magnati. Analoghi divieti valevano pressappoco per la carica di gonfi loniere di giustizia.
Priori e gonfaloniere di giustizia dovevano ...
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Baldo d'Aguglione
Arnaldo D'addario
Giurista e uomo politico (sec. XIII-XIV); ebbe particolare rilievo nella Firenze di D. e nella stessa vita del poeta. La sua famiglia era di origine contadina e proveniva [...] , il 9 dicembre 1294, egli ebbe ancora una volta una parte di primo piano nella lotta politica cittadina, contro GianodellaBella. Quest'ultimo, infatti, aveva promosso la formazione di una commissione di quattordici ‛ arbitri ' che adeguassero la ...
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serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune specie di serratura] (io sèrro, ecc.)....
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...