Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] " di quella regione, in nome dei diritti che vi accampava la Sede apostolica. Gliene offrì il destro l'episodio di GianodellaBella.
Prima ancora che questi venisse posto al bando (marzo 1295), i magnati fiorentini si erano rivolti, per cacciarlo da ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 1282 al 31 ott. 1301, (ultima sua menzione nelle Consulte), salvo una lunga parentesi durata dal 1295 (esilio, il 5 marzo, di GianodellaBella, che il C. appoggiò fino all'ultimo) al giugno 1300 (fu, sempre a suo dire [Cronica, I, 21], uno dei "savi ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] sett. 1293. Nel primo semestre del 1294 andò podestà a Parma. Per buona parte del primo periodo del biennio "rivoluzionario" di GianoDellaBella il D. fu quindi lontano dalla città. Questa assenza, se lo poneva in un certo senso al sicuro e poteva ...
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Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] Carlo Martello, figlio maggiore di Carlo II d’Angiò nel 1294. Quando si mitigarono gli Ordinamenti di giustizia di GianodellaBella che vietavano, tra le altre cose, la partecipazione alle magistrature più importanti a chiunque non fosse iscritto a ...
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Nobile famiglia, le cui origini risalgono alla fine del sec. 11º. Trasferitisi a Firenze verso la fine del sec. 12º, i G. aderirono alla parte guelfa e combatterono a Montaperti; sconfitti, rimasero in [...] i suoi personaggi più insigni: Migliore, priore nel 1289 e attivo collaboratore di GianodellaBella; Bernardo, gonfaloniere di giustizia, che fu tra i promotori dell'arresto ed esilio di Cosimo de' Medici (1433); Tommaso, consigliere di Francesco I ...
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Soprannome del beccaio fiorentino Dino di Giovanni (13º sec.), uno dei politicanti più in vista nel comune di Firenze ai tempi di GianodellaBella, al quale fu nemico. Dino Compagni ne traccia un fosco [...] ritratto (Cronica I, 18) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dei cosiddetti Ordinamenti di giustizia nel 1293-95 ha una sua funzione centrale. L’orazione attribuita a GianodellaBella nel libro IV delle Historiae è a buon diritto uno dei punti nodali del racconto. Quel che particolarmente è posto in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] " di quella regione, in nome dei diritti che vi accampava la Sede apostolica. Gliene offrì il destro l'episodio di GianodellaBella.
Prima ancora che questi venisse posto al bando (marzo 1295), i magnati fiorentini si erano rivolti per cacciarlo da ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] che porta il suo nome e contava già otto soci (tra i quali Caruccio del Verre, sostenitore nel 1293 di GianodellaBella). La compagnia, il cui contrassegno era costituito da una ruota a quattro raggi tenuta da due angeli, fu spesso impegnata ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] casata dei Cerchi, in quanto ormai magnatizia, non poteva, almeno in un primo tempo, non risentire dello sviluppo del movimento popolano di GianodellaBella. Ciò avvenne in un momento in cui la condizione del C. era politicamente e psicologicamente ...
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serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune specie di serratura] (io sèrro, ecc.)....
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...