Famiglia fiorentina, potente soprattutto nel Duecento e nella prima metà del Trecento, di parte guelfa ma ostile al governo popolare affermatosi dopo il 1282. Pionieri del commercio fiorentino d'Oltralpe, [...] di Francia e, insieme ai Bardi, con Edoardo I e II d'Inghilterra. Emerse tra essi Berto, capo dell'opposizione a Giano della Bella e alla politica che aveva portato alla promulgazione degli Ordinamenti di Giustizia. Fautori dell'intervento del duca d ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] da Isidoro Del Lungo, ha infatti grosso modo confermato ciò che il C. racconta di sé, soprattutto in riferimento alla caduta di Giano della Bella (cfr. Cronica, I, 12-18) e ai ventitré drammatici giorni dell'autunno 1301 (cfr. ibid., IL 5-19), cui si ...
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TELESIO, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza verso il 1482 dai nobili Berardino e Giovanna Quattromani. Ebbe come fratelli Giovanni e Adriano.
Nulla di certo è noto sulla sua formazione. Pare avesse [...] nobilissima gioventù milanese»: Bandello, 1573, c. 85r), dove era nel gennaio del 1519, quando pronunziò una Oratio alle esequie di Gian Giacomo Trivulzio andata subito a stampa. Ciò induce a legare la sua chiamata a Milano al nome di Parrasio, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] teatralità di feste pubbliche, “trionfi” e fiere stagionali
Sodomia nel 1400
Janus sacerdos
Savucio: È da un pezzo che ti aspetto.
Giano: Oh salve, anima mia. E questo tuo affare, che ogni donna vorrebbe per sé? Un momento fa, appena entrato, l’ho ...
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Pittore e incisore (Genova 1627 - ivi 1703). Formatosi presso il fratello Pellegrino (Genova 1617 - ivi 1640) e sui pittori tardomanieristi lombardi, fu influenzato da V. Castello, con il quale lavorò [...] da G. B. Castiglione. In seguito creò una attivissima bottega con G. de Ferrari e si dedicò soprattutto a grandi cicli decorativi: Giano che consegna a Giove le chiavi della città (1660 circa, palazzo Spinola), l'Autunno e l'Inverno (1687-88, Palazzo ...
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Famiglia bresciana di armaioli attiva dal 16º al 19º sec. Se ne hanno notizie dal 1509 quando un Pietro F. costruì un maglio per fucina azionato ad acqua. Un altro Pietro nel 1617 ottenne il privilegio [...] peso e di maggior potenza di quelli ordinarî. Tra gli altri F. si distinsero Alessandro e Bartolo (secc. 16º-17º), Giano il Vecchio (n. 1580 circa), fabbricante di finissimi acciarini a ruota spesso montati su canne di A. L. Cominazzo. Fabbricanti ...
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Fu uno dei primi seguaci di Francesco d'Assisi. A lui, che aveva studiato teologia con Corrado da Spira ed era uomo di gran dottrina, S. Francesco affidò l'incarico di arricchire con citazioni tratte dal [...] dell'ordine (1221). Cesario guidò anche un gruppo di missionarî in Germania fra cui Tommaso da Celano, il cronista Giordano da Giano, Giovanni del Pian dei Carpini. Così fruttuosa fu la loro predicazione e tanti i conventi da essi fondati, che nel ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] datata tra l'8 e il 9 apr. 1449, gli giunse dal nuovo doge Ludovico Fregoso, succeduto il 16 dic. 1448 al fratello Giano, stroncato da una grave malattia. Nel felicitarsi con il G. per lo zelo dimostrato con il suo così sollecito arrivo, Ludovico non ...
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FIANONA (Flanona, Φλάνων)
B. Forlati Tamaro
Centro dell'Istria orientale, stazione preistorica di notevole importanza, al pari di Albona; oltre che le tracce del suo castelliere, ritrovate a Fianona [...] nomi personali e i culti indigeni persistiti in età romana o direttamente (sentona, Ica, Iria) o celati sotto il nome di Giano, di Silvano e di Minerva, detta anche Flanatica in una iscrizione di Parenzo (Inscr. Italiae, r. x, fasc. iii, n. 194 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] Carrara sembrarono quasi indurre il F., all'epoca capitano di Spezia, a cedere la città ai Fiorentini. Il 12 ag. 1448 Giano risolse però la vertenza con una sentenza arbitrale che assegnava al F. la signoria su Carrara e sul suo castello, nonché su ...
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giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...