BISANZIO
Alessandro Pratesi
Fu abate del monastero benedettino di S. Maria de Columna (o de Colonia), presso Trani, secondo una notizia tramandata dal Sarnelli, e salì sulla cattedra vescovile di Bisceglie [...] della diocesi, dopo la morte di quest'ultimo, dovette essere di breve durata, poiché un'iscrizione nella chiesa di S. Maria di Giano, nell'agro di Bisceglie, recante la data del 1182, ricorda la dedicazione di un altare a s. Lorenzo e la reposizione ...
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ATTIGGIO (Attidĭum)
N. Alfieri
Borgo a 4 km a S di Fabriano; in età preistorica fu centro di qualche importanza (si ricordino i fratres Atjedur delle Tavole Eugubine); in seguito divenne municipio romano. [...] preistorica, sul colle detto Civita, sovrastante Fabriano, che faceva parte di un arcaico sistema difensivo della valle del Giano.
Bibl.: R. Sassi, I ricordi romani di Fabriano, Fabriano 1938, con la bibliografia precedente; v. inoltre: B. Molaioli ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] omesso: si legge semplicemente "A.", talvolta "Andaloe", spesso "A. Bononiensis" e "A. de Ozano" (raramente "Azano") e "de U(l)giano", con riferimento all'attuale Ozzano dell'Emilia, a 12 km da Bologna, tra questa e Castel S. Pietro, sulla Via Emilia ...
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Nato l'8 maggio 1492, con tutta probabilità ad Alzate presso Como; morto in Pavia nella notte dall'11 al 12 gennaio 1550. Il monumento, eretto in onore di lui, che oggi si trova in un portico dell'università [...] S. Epifanio. Non conosciamo alcun sicuro ritratto dell'Alciato. Egli formò la propria cultura umanistica alle lezioni di Aulo Giano Parrasio, pubblico professore di eloquenza a Milano, che gl'insegnò egregiamente le lingue classiche e l'uso sapiente ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] 6 luglio 1295. Ma in seno ad essa si lavorò anche - come racconta Dino Compagni che ne faceva parte - alla rovina di Giano della Bella, mediante l'opera subdola di cinque degli "arbitri", tra i quali B., segretamente d'accordo con i nemici - magnati ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] del giugno 1512. Forse Giulio II, a capo della lega antifrancese, aveva sollecitato alla liberazione di Genova sia il F. sia Giano Fregoso; o forse piuttosto il cardinale legato, M. Schinner, a Pavia aveva avuto modo di incontrare il F. e di affidare ...
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FATA-FATUM
A. Comotti
Personificazioni divine del destino, sia dei singoli individui (ogni uomo fin dalla nascita è sotto il dominio di un Fatum), che delle famiglie, delle città, delle nazioni.
Raggruppati [...] sono identificate. Procopio (Bell. Goth., i, 2520) menziona alcune statue di Tria Fata situate nel Foro, presso il tempio di Giano. Nella tarda età imperiale dovettero avere grande importanza, tanto che diedero il nome a tutto il Foro o a una parte ...
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SCALA, Alessandra
Francesco Lucioli
– Nacque a Colle di Val d’Elsa nel 1475 dal cancelliere della Repubblica fiorentina Bartolomeo Scala e da Maddalena Benci.
Fu la quarta di sei sorelle (Battista, [...] fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta studiò humanae litterae allo Studio fiorentino sotto la guida dapprima di Giano Lascaris, che ne cantò le bellezze in sei affettuosi epigrammi in greco, e quindi di Demetrio Calcondila. Tra 1491 e ...
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Messer Brunetto, questa pulzelletta
Vincenzo Pernicone
. Questo sonetto (Rime XCIX) ci è stato tramandato da tre manoscritti del sec. XVI (Vaticano lat. 3214; codice 1289 della bibl. Universitaria di [...] dai frati Alberti del v. 10, che avrebbero qualcosa in comune con un frate Alberto di Fiore LXXXVIII 13 e CXXX 4, e dal messer Giano del v. 14, che sarebbe l'autore della seconda parte del Roman de la Rose, di cui il Fiore è una riduzione, Jean de ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] sesto, infatti, è ricordata la perdita, da parte dei Visconti, delle varie città dell'Italia settentrionale, tanto che ai figli di Gian Galeazzo rimane "solamente il Castello dentro le mura di Milano, e fuori d'esso non si sarebbero fidati". Il libro ...
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giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...