GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] intrapresero, con l'aiuto francese, il tentativo di rientrare a Genova e riprendervi il potere. A guidare la spedizione era Giano, nipote di Tommaso (allora incarcerato a Savona); questi, con un audace colpo di mano, il 29 gennaio riusciva a entrare ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] come copertura partitocratica, favorì l’avvicinamento al movimento da parte di giovani provenienti dalle file del neofascismo, come Giano Accame. Nel contesto della metà degli anni Sessanta, tuttavia, le possibilità di crescita del movimento erano ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] Serra (1985, p. 12) a villa Magawly (già di proprietà Denagli) presso Reggio (Bacchi, 2001, p. 196); l’erma di Giano (1576; attribuitagli da Magnani, 1927, p. 168) posta in uno dei cantonali di palazzo Magnani (già Becchi) a Reggio Emilia (Bacchi ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] la- richiesta di risarcimento avanzata dall'Aragona in difesa di alcuni mercanti catalani derubati nel mare di Provenza dal doge Giano Fregoso, un tempo bandito dalla città; nel 1448 fu eletto tra i "reformatores et emendatores cabellarum".
Il G morì ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] corso del XVI secolo, guadagnando subito le lodi di umanisti napoletani come Francesco Caracciolo, Pietro Summonte, Giovanni Francesco (Giano) Anisio, e quelle di Pomponio Gaurico, Tomasino Bianchi, Giorgio Vasari e Sabba Castiglione.
Nel 1495 il M ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] collazionatore di codici, il suo nome rimase legato non solo ad un codice di Seneca (poi divenuto proprietà dell'umanista Giano Rodio), che egli aveva fatto copiare nel 1331-1332, durante la sua podesteria a Mantova, da uno dei "domiceli" che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La citta tardoimperiale tra trasformazione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I profondi cambiamenti avviati [...] prestigio che ne favorisce la conservazione: si può pensare al Pantheon, convertito in chiesa nel 608, o allo stesso tempio di Giano, che, stando a Procopio, nel 537 non solo è perfettamente integro, ma custodisce ancora la sua statua di culto. Del ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] necessità della scienza delle cose e delle storie umane con cenni sui limiti e sulla direzione degli studi storici di Gian Domenico Romagnosi; e Discorso e analoga appendice sul sistema e sulla vita di Vico del professore Giulio Michelet, Milano 1832 ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] di Como, dei Rotari, la cappella Colleoni di Bergamo, fondata tra il 1470 ed il 1476, dell'Omodeo, la tomba di Gian Galeazzo Sforza a Pavia, di Cristoforo romano, sono le opere più significative di quest'arte, più da scultori che da architetti.
Ogni ...
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REATI.
David Brunelli
– La più recente legislazione penale italiana. Perdita di centralità del criterio del bene giuridico. Lotta ai fenomeni criminosi e tutela dei soggetti deboli. Politica anticorruzione. [...] tra la (nuova) concussione (solo per costrizione) e le figure di corruzione (per la funzione e per atti contrario ai doveri), Giano bifronte che divide con la concussione l’abuso dei poteri del pubblico ufficiale e con la corruzione la prospettiva di ...
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giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...