GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] in esordio appare piuttosto impegnativo: il G. dichiara di prendere idealmente le mosse dall'anno del "diserramento" del "tempio di Giano" (1494) per un'opera divisa "in tre volumi", di cui questo sarebbe "l'ultimo a nascere et il primo alla ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] nel Palagio d’Amore di Paterno, edito nelle Nuove fiamme del 1561; è infine tra i numerosi dedicatari dei Lusus di Giano Pelusio stampati da De Boy nel 1567 e figura nel Thesoro della volgar lingua di Reginaldo Accetto (Napoli, Cacchi, 1572), ove ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] e fornisce utili indicazioni sulla cultura del C., il quale era del resto in ottimi rapporti con l'umanista Giano Pannonio che gli aveva indirizzato un'elegia (E. Abel, Analecta ad historiam renascentium in Hungaria litterarum spectantia, Budapest ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] Apologia contra quosdam cavillatores, con cui Regio replicò alle critiche mossegli da Emilio Merula, allievo di Aulo Giano Parrasio, nelle emendationes apposte al testo e al commento delle Metamorfosi di Regio nell’edizione Torino, F. Silva ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] D. Augustini elogia, Antuerpiae 1636, pp. 246-255; P. Ugonio, Carmen panegyricum, ibid., pp. 255-257; Giano Nicio Eritreo (G.V. Rossi), Pinacotheca imaginum illustrium, doctrinae vel ingenii laude virorum..., Coloniae Agrippinae (Colonia) 1643, pp ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] intrapresero, con l'aiuto francese, il tentativo di rientrare a Genova e riprendervi il potere. A guidare la spedizione era Giano, nipote di Tommaso (allora incarcerato a Savona); questi, con un audace colpo di mano, il 29 gennaio riusciva a entrare ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] come copertura partitocratica, favorì l’avvicinamento al movimento da parte di giovani provenienti dalle file del neofascismo, come Giano Accame. Nel contesto della metà degli anni Sessanta, tuttavia, le possibilità di crescita del movimento erano ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] Serra (1985, p. 12) a villa Magawly (già di proprietà Denagli) presso Reggio (Bacchi, 2001, p. 196); l’erma di Giano (1576; attribuitagli da Magnani, 1927, p. 168) posta in uno dei cantonali di palazzo Magnani (già Becchi) a Reggio Emilia (Bacchi ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] la- richiesta di risarcimento avanzata dall'Aragona in difesa di alcuni mercanti catalani derubati nel mare di Provenza dal doge Giano Fregoso, un tempo bandito dalla città; nel 1448 fu eletto tra i "reformatores et emendatores cabellarum".
Il G morì ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] corso del XVI secolo, guadagnando subito le lodi di umanisti napoletani come Francesco Caracciolo, Pietro Summonte, Giovanni Francesco (Giano) Anisio, e quelle di Pomponio Gaurico, Tomasino Bianchi, Giorgio Vasari e Sabba Castiglione.
Nel 1495 il M ...
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giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...