CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] un'onorevole e stabile sistemazione con la nomina a professore di greco nell'università di Padova, ove ebbe come allievi Giano Lascaris, Giovanni Lorenzi, insieme con il quale rivide nel 1466 un codice dell'AntologiaPlanudea (oggi Laur. 31.28), e ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] 6 s.); Scipione Capece (c. 9r); Scipione d'Afflitto (c. 10r) e sua moglie Isabella Scorziati (c. 10); Giambattista Ravaschieri (c. 10); (Giano?) Anisio (c. 14); Carlo Apice (cc. 17v-18r); e un amico liberato dal carcere (Pro amico e carcere in auras ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] attribuite al C. nel ms. XIII. D. 27della Biblioteca nazionale di Napoli sono quasi sicuramente una falsificazione tarda di Gian Vincenzo Meola. Interessante è l'attività editoriale: in collab. con Giovan Francesco di Capua, conte di Palena, egli ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] Carli sanese intorno a vario toscane e latine operette del sig. dott. Gio Paolo Simone Bianchi di Rimini che si fa chiamare Giano Planco. Tomo primo contenente la relazione di due operette composte dal sig. Planco in lode di se medesimo, Firenze 1749 ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] ) dall'italiano in latino, insieme alla redazione di una storia degli Ungari, della quale erano stati incaricati prima del B. Giano Pannonio e Galeotto Marzio; con ciò il B. diventava storiografo di corte del re.
Per mancanza di libri a ciò necessari ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] G. dice di non avere il tempo per preparare il catalogo dei libri della propria biblioteca, e da una visita di Giano Lascaris nel 1490, colpito dai diversi codici di opere rare visti fra i suoi scaffali, abbiamo conferma del fatto che la biblioteca ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di Gazuolo e del vero amore,stamp. a Agen 1545, insieme con le Tre Parche,capitoli in terza rima per la nascita di Giano, primogenito di Cesare Fregoso. Sia i capitoli che risalgono al 1531, come i Canti, composti fra il 1536 e il 1538, mostrano i ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] all'imperatore Leopoldo I e più volte ristampata (Bologna 1683; Roma 1692 e 1700, con il testo latino e il titolo di Giano Bifronte; Napoli 1792, Lucca 1829).
La fortuna dei volgarizzamento fu dunque notevole, e non del tutto immeritata. L'uso dell ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] alla prima metà del Seicento): nel 1442 G. completò il lavoro, dedicando i due testi rispettivamente a János Vitéz e a Giano Pannonio. A Firenze era ancora in svolgimento il concilio - che il 9 luglio 1439 aveva sancito l'effimera unione della Chiesa ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] che nel suo Delle sei etate della vita umana ricorda "Aurelio... ch'al secol nostro affina ogne elegancia"; Aulo Giano Parrasio lo cita, circa nel 1493, nella Oratio ad patricios Neapolitanos e Pietro Gravina nella già ricordata lettera di prefazione ...
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giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...