CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] su l'antica Calvi di D. Mattia Zona, Napoli 1835, pp. 200-225. Sul periodo napoletano: C. Caristia, Il giansenismo regalista, in Riflessi politici del giansenismo ital., Napoli 1965, pp. 245-248, e R. De Maio, Società e vita relig. a Napoli nell'età ...
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predestinazione
Giovanni Fallani
. la p. è l'ordine concepito da Dio per condurre al suo fine soprannaturale, cioè alla vita eterna, la creatura razionale. Poiché la vita eterna consiste nella visione [...] , anche eterodosse, tentate nelle varie concezioni interpretative antiche e moderne (pelagianesimo, predestinazionalismo, protestantesimo, giansenismo) documentano la complessità e la portata del tema, che suscitò nel Medioevo un'appassionata volontà ...
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VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] veneziana, fece rientro a Torino dove si fermò per ulteriori dodici anni impegnandosi nella battaglia della Compagnia contro il giansenismo e favorendo nel 1679 la costruzione della sede del collegio dei nobili, noto come palazzo dell’Accademia delle ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] di alcuni passi alla controversa Histoire ecclésiastique di Claude Fleury e dall’affinità di pensiero, forse inconsapevole, con i giansenisti Scipione de’ Ricci e Pietro Tamburini, più tardi fautori di una svolta riformista nel sinodo di Pistoia del ...
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PORCIA, Egidio
Dario Busoni
PORCIA (Porzia, Portia), Egidio (in religione Leandro). – Nacque nel castello di Porcia, in Friuli, il 24 dicembre 1673 dai conti Fulvio e Laura di Maniago. Nipote per parte [...] del cardinale arcivescovo di Parigi Louis-Antoine de Noailles circa l’applicazione in Francia della Costituzione Unigenitus, contro il giansenismo. Lo stesso papa il 30 aprile 1728 lo elevò al cardinalato dopo averlo nominato, il 12 aprile, vescovo ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] di intervenire autorevolmente nelle controversie con la Francia e nelle discussioni vivaci fra il clero francese a proposito del giansenismo (lo dimostra, fra l'altro, la lettera ricevuta ancora 12 ott. 1685 dal Malaval, conservata manoscritta nella ...
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libero arbitrio
Capacità di scegliere liberamente, nell’operare e nel giudicare. L’espressione, usata a indicare la libertà (➔) del volere umano, nasce dapprima sul terreno della speculazione teologica, [...] , i due contrastanti aspetti della predestinazione e del l. arbitrio. I motivi della predestinazione e della grazia costituiranno successivamente, sempre nel solco delle dottrine agostiniane, il nucleo problematico essenziale del giansenismo. ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] sulla grazia della fine del sec. XVI, la quale, insieme con una nuova rinascita dell'agostinianismo, preparò la via al giansenismo: in precedenza, il baianismo aveva turbato non poco le scuole, più che le masse cristiane. Le battaglie sulla morale ...
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LONGUEVILLE, Anne-Geneviève de Bourbon-Condé, duchessa di
Rosario Russo
Figlia di Enrico II di Borbone Condé e di Carlotta Margherita di Montmorency, nacque il 29 agosto 1619. Di straordinaria bellezza, [...] morte del marito (1663).
Stanca, dopo una vita avventurosa e peccaminosa, cercò un rifugio nel giansenismo. Quando imperversò la persecuzione contro i giansenisti, questi trovarono rifugio presso la duchessa. Quando ella morì (15 aprile 1679), il suo ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] 1971, pp. 49 s., 53 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, Bari 1971, I, pp. 94 s., 97, 230; P. Stella, Il giansenismo in Italia, I, 3, Piemonte, Zürich 1974, pp. 3, 13, 41, 148; L. Chiesa, Il movimento dei cattolici in Piemonte nel primo e secondo ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...