. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] ortodosso, ma ritoccato poi dal card. Fesch, zio di Napoleone, che resse quella diocesi, ove è in uso tuttora. Il giansenista Scipione Ricci, vescovo di Pistoia, lo tradusse in italiano e l'adottò per la sua diocesi.
Nuovi catechismi vennero alla ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] del formulario di Alessandro VII, ma addirittura ritoccandolo in modo da rendere ancora più feroce la condanna contro il giansenismo. Di fronte alle proteste dell'Università di Lovanio, il papa chiese consiglio ai suoi teologi. Sia gli assessori del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] , uscita in origine nel 1945) e dal quale fu incoraggiato, insieme a Ruffini, a scrivere la monografia del 1928 Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, che era stata preceduta, nel 1914, dal libro Stato e Chiesa negli scrittori politici del ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] Giarrizzo, La Sicilia dal '500 all'Unità, in Storia d'Italia (UTET), XVI, Torino 1989, pp. 470-515; P. Collura, Il giansenismo e i cassinesi in Sicilia, in Settecento monastico italiano, a cura di G. Farredi - G. Spinelli, Cesena 1990, pp. 505 s.; R ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] della lett. it.,LXXIX [1922], p. 352); E. Santini, L'eloquenza italiana...,I, Palermo 1923, p. 84; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, pp. 197-198; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1929, p. 515; L. Koch, Jesuiten ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] e del Settecento, Torino 1914, pp. 3, 161, 206, 229, 235; M. Gorino, G. V. Spanzotti. Contributo alla storia dei giansenismo Piemontese, Chieri 1931, pp. 78, 85. 93; G. Castellano, C. S. B. storico e commentatore dei diritto canonico, in Angelicum ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] egli venne a conoscenza delle proteste di molti ecclesiastici francesi contro la bolla Unigenitus e temendo che il giansenismo potesse diffondersi anche in Svizzera, pensò di sospendere la pubblicazione dell'ultimo decreto di condanna del S. Uffizio ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] voci che i membri della Congregazione fossero avversi al clero genovese e stilassero elenchi di sacerdoti tacciati di giansenismo. Per sedare la polemica sviluppatasi all'interno del clero fu necessario un intervento dell'arcivescovo nel 1838.
Nel ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] liberali. Nulla si salvava sotto l'impeto polemico del C.: nelle università si predicavano i principî del giansenismo e della rivoluzione; ai congressi scientifici si radunavano i "commessi viaggiatori" della rivoluzione; la politica assistenziale ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] morale di Port Royal e dedita alle opere benefiche.
Il B. fu in contatto con numerosi filogiansenisti e giansenisti italiani,quali Pietro Tamburini, Paolo Marcello del Mare, Guido Savini, mons. Giuseppe Pannilini, Giuseppe Maria Pujati ed Eustachio ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...