BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] à 1800, in Annales Academiae Scientiarum Fennicae, s. B, tomo V, n. 3, Genève 1912, coll.194, 204, 209, 219, p. 233; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E.Codignola, II, Firenze 1941, pp. 401 e n. 1, 447, 449, 595e n. 3; III, ibid. 1942, p. 534 ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] per impegnarsi a fondo nelle questioni teologiche, il M. fu anche coinvolto nei grandi dibattiti sul quietismo e sul giansenismo. Coerentemente con la sua personale ricerca di una vita spiritualmente raffinata, egli si schierò nettamente a favore di ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] 1972, Jesi 1973, pp. 12-19; C. Urieli, Il card. P.M. P., il vescovo ‘quietista’ di Jesi, in Ascetica cristiana e acsetica giansenista e quietista, Fonte Avellana 1977, pp. 127-188; A. Sampers, Appunti di S. Alfonso tratti da un’opera del card. P., in ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] era vicino per l'incarico tenuto nel 1819, mentre l'anno successivo divenne presidente G. Marchetti, antico avversario del giansenismo e sostenitore inflessibile del primato di Roma e del papa. È nell'ambito della riaffermazione dello zelantismo che ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] religiosi suscitò le resistenze del Senato e di alcuni ordini religiosi; successivamente la pubblicazione della bolla contro il giansenismo del 31 maggio 1653 incorse nell'opposizione degli ambienti ecclesiastici di Venezia e di Padova.
Nell'ottobre ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] rilievo nella polemica protestante contro Roma, e perciò neppure nell'antagonista storiografia cattolica. Fu riscoperta dal giansenismo lombardo, che l'esaltò come martire nella lotta contro la temporalità papale; divenne eroe anticlericale, vittima ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] della democratica Repubblica ligure, come provano gli stretti rapporti epistolari che egli manteneva in questo periodo con il giansenista genovese E. Degola, che di quell'esperienza era uno dei maggiori protagonisti. Non appare tuttavia nel D. alcuna ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] oscurantismo intellettuale di fronte alla nuova civiltà illuminista. All'interno della Chiesa cattolica, poi, movimenti come il giansenismo combattevano il modello gesuitico sul suo terreno, religioso e morale, con l'accusa di corrompere le coscienze ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] 1862, pp. 124 ss.; R. Pasté, L'abbazia di S. Andrea in Vercelli, Vercelli 1907, pp. 398-401; A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia…, Bari 1928, p. 232 e n.; C. Calcaterra, Il "nostro imminente Risorgimento", Torino 1935, p. 114; E. Crovella, Teonesto ...
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MUZZARELLI, Alfonso
Sabina Pavone
– Nacque a Ferrara il 22 agosto 1749 dal conte Francesco e dalla contessa Isabella Moro. La famiglia, originaria di Bologna, si era da tempo trasferita a Ferrara e [...] . Caffiero, La repubblica nella città del papa: Roma 1798, Roma 2005, pp. 136-139; P. Stella, Il giansenismo in Italia, II: Il movimento giansenista e la produzione libraria, Roma 2006, p. 227; G.M. Bozoli, M. A., in Biografia degli italiani illustri ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...