MAZZINI, Maria
Mario Menghini
Madre di Giuseppe, nata a Genova il 31 gennaio 1774, morta ivi l'8 agosto 1852. Appartenente all'agiata famiglia borghese Drago, nel 1796 andò sposa a Francesco M., nativo [...] e talvolta moderato il desiderio d'apprendere manifestatosi fin dai primi anni, poi lo aveva affidato a maestri giansenisti che frequentavano la sua casa; con intima soddisfazione aveva constatato l'ascendente che il figlio, fatto adulto, esercitava ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] toscana, I (1955), pp. 6-27; M. Rosa, Riformatori e ribelli nel ’700 religioso italiano, Bari 1969, ad ind.; M. Rosa, Il giansenismo in Italia. Collezione di documenti, a cura di P. Stella, I, 2, Piemonte, Zürich 1970, ad ind., I, 3, 1974, ad ind ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] III, Napoli 1958, pp. 708 ss., 818; F. D. Vasco, Opere, a c. di S. Rota Ghibaudi, Torino 1966, passim; L. Badino, Un giansenista piemontese…, tesi di laurea anno acc. 1959-60 (Ist. di storia moderna della fac. di lett. e fil. dell'univ. di Torino, VI ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] a termine sotto il pontificato e per incoraggiamento di Clemente XI, cui è dedicata. La lotta del pontefice contro il giansenismo, che si concluderà con la bolla Unigenitus dell'8 sett. 1713, spiega quegli incoraggiamenti e poi l'attualità e la ...
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Filologo e archeologo fiorentino, accademico della Crusca, nato nel 1689, morto nel 1775. Fu uomo di molta e varia dottrina. Stabilitosi a Roma, vi ottenne la cattedra di storia ecclesiastica alla Sapienza [...] Vaticana. La sua casa era il convegno di cattolici dotti e tolleranti, che s'illudevano di conciliare il giansenismo col papato. Filologo, curò e annotò edizioni di antichi testi italiani, scrisse lezioni sul Decamerone, recitate all'Accademia ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] à 1715. Histrire diplom. de la bulle "Unigenitus" jusqu'à la mort de Louis XIV, Paris 1892, passim; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivol., Bari 1928, pp. 57 s., 98, 141, 165, 200, 250, 339; J. Carreyre, Le Jansénisme durant la ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] tempi nuovi. Atti del Convegno, Loano… 1995, a cura di J. Costa, Bordighera 1998, pp. 371-382; Id., Tra illuminismo e giansenismo: il Settecento, in Il cammino della Chiesa genovese dalle origini ai nostri giorni, a cura di D. Puncuh, Genova 1999, pp ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] studi teologici. Dopo aver eseguito la versione latina de L'action de Dieu sur les créatures (voll. 6, Paris 1713) del giansenista L. F. Boursier, che il 1° marzo 1717 aveva steso il famoso appello al futuro concilio contro la bolla Unigenitus, il ...
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Prete genovese, nato nel 1798, morto nel 1886. Discepolo e collaboratore del padre Ottavio Assarotti (v.) gli successe nel 1829 nella direzione dell'Istituto dei sordomuti in Genova, e in tale carica rimase [...] attività diede all'Istituto un forte incremento didattico ed economico.
Nella sua giovinezza conobbe e praticò alcuni campioni del giansenismo ligure quali l'ab. Eustachio Degola (v.) e l'ab. Desclazi, subendone l'influenza. Non nascose le sue idee ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] dal 1714 al 1720, con i nunzi di Vienna, di Napoli e di Spagna, ecc. Interessante particolarmente il problema del giansenismo nei suoi riflessi religioso-politici è la corrispondenza privata con Fénelon, che l'A. aveva conosciuto a Cambrai durante un ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...