BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] , oltre a dedicarsi a studi di antiquaria, il B. pubblicò tra l'86 e l'88 alcune opere di ispirazione giansenista, la più importante delle quali (Del cattolicesimo della Chiesa d'Utrecht pubblicata anonima a Milano nel 1786) ebbe diffusione e ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] di Tropea (in cui prese il nome di Infuriato) e dedicata a confutare - secondo un'impostazione agostiniana ripresa dal giansenismo - la teoria delle virtù dei pagani, giudicate comunque peccaminose perché non riferite al vero Dio e quindi "mancanti ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] le "tesi" proposte pubblicamente dai suoi allievi nel 1708 e nel 1710 - che, nel 1711, gli valsero l'accusa di giansenismo e di gravi errori nell'esegesi biblica da parte dell'Inquisizione, da cui verrà scagionato solo nel 1713 per diretto intervento ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] Tarsia, Napoli 1694, pp. 256, 258, 267). Egli presentava il D. e i suoi amici, quali il D'Andrea e il Grimaldi, come giansenisti, sebbene quelli avversassero il giansenismo ed ogni rigorismo morale, oltre al fatto che solo dopo la morte del Vico il ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] l'opera fu pubblicata, la maggioranza dei vescovi toscani, di cui il M. era parte attiva, aveva già sconfitto la minoranza giansenista e aveva fatto sentire la sua voce in merito all'esigenza di unire al pensiero di s. Agostino quello di s. Tommaso ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] parrochi. Opera di antichità sacra e profana (Pesaro 1829), dove Nardi si scagliava contro quei tardi epigoni del giansenismo (bollati con il neologismo spregiativo di ‘parrochisti’) i quali, mettendo in discussione il vincolo di obbedienza dei preti ...
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RICCHINI, Tommaso Agostino
Margherita Palumbo
RICCHINI, Tommaso Agostino. – Nacque a Cremona il 3 aprile 1695, da Pietro e da Antonia Sossija.
Nel 1703 entrò nel locale Collegio gesuitico, dove si distinse [...] - P. Benedicenti, I domenicani nella ‘Lombardia Superiore’, a cura di V. Ferrua, Torino 2002, ad ind.; P. Stella, Il Giansenismo in Italia, I, Roma 2006, ad ind.; E. Rebellato, La fabbrica dei divieti. Gli indici dei libri proibiti da Clemente VI a ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...]
Il viaggio a Roma, nel maggio 1775, al seguito del senatore Incontri permise al F. d'entrare in stretto rapporto col gruppo "giansenista" romano (Foggini, A.A. Giorgi, Tamburini, G. Zola) e con figure ad esso vicine, come l'erudito G.C. Amaduzzi, ma ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] , pp. XXVIII s., 345-531 (carteggio del D. dal 1773 al 1823); III, ibid. 1942, pp. 721-31e ad Indicem;E. Codignola, Il giansenismo toscano nel carteggio di F. De Vecchi, I-II, Firenze 1944, passim;P. A. Sbertoli, P. M. M. D., in Giorn. d. studiosi ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] 'Apologia, che essa venne ristampata ancora una volta a Venezia nel 1761, mentre si stava diffondendo più ampiamente in Italia il giansenismo.
Fonti e bibl.: Roma, Arch. gen. dell'Ordine dei frati minori conv, Reg. Ord. 34, f. 203r; 35, f. 191r; 39 ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...