PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] , dell’Indice, del Concilio e della Fabbrica di S. Pietro. Vicino alla cultura gesuitica e ostile al giansenismo, si impegnò particolarmente nella promozione della cultura pastorale dei vescovi, ma anche nel contrasto al pensiero giurisdizionalista ...
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MORUZZI, Giovanni Battista
Marco Giovannoni
– Nacque il 5 maggio 1807 da Antonio e da Maria Cavaciuti a Cremona, dove il padre esercitò per qualche tempo la professione di venditore merciaio ambulante.
Rimasto [...] ’occasione, gli ambienti politicamente reazionari e ecclesiasticamente più intransigenti rinnovarono le accuse di protestantesimo, di giansenismo e perfino di ateismo all’indirizzo del defunto e dei suoi simpatizzanti. Esponenti del governo ducale ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] esposti in lettere famigliari da un prete bolognese, con l’obiettivo di allontanare da Rosmini l’accusa di giansenismo, sottolineando il valore da lui attribuito alle opere meritorie per il raggiungimento della salvezza.
L'ultimo testo della ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] di Roma, finché nel 1776 non fu costretto dai superiori a scegliere un testo tomista e perciò meno sospetto. Un acceso giansenista come il de' Ricci, confortato nel suo assunto dal Palmieri, criticava invece tanto il Berti quanto il B., perché "hanno ...
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LUCCI, Antonio
Serena Veneziani
Nacque ad Agnone, nel Molise, il 2 ag. 1682 da Francesco, calzolaio attivo anche nella viticoltura e nel commercio del rame, e da Angela Paolantonio. Battezzato con i [...] questioni teologiche. Tra i pareri richiestigli ve ne fu uno sulla bolla Unigenitus Dei Filius di Clemente XI contro il giansenismo (1713), ma lo scritto del L. sull'argomento sembra attualmente disperso. Di lui ebbe stima anche Carlo di Borbone, che ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] notizia infatti dell'arrivo in Francia del gesuita Fouquet, richiamato in Europa dal generale della Compagnia, perché accusato di giansenismo e contrario ai suoi confratelli a proposito dei riti cinesi: egli, secondo il B., avrebbe potuto provare la ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] diritto soprattutto presso Ph.R. Vitriarius. Conobbero così il clima intellettuale di una università protestante e anche il giansenismo, grazie ad una visita ai rappresentanti della Chiesa di Utrecht.
Di ritorno a Salisburgo i fratelli fecero la ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Tuttavia il suo cattolicesimo, benché chiuso a fermenti innovatori (ancora poco prima di morire sospetterà il Manzoni di larvato giansenismo, e non farà in tempo a leggere la lettera di autodifesa inviatagli dal Manzoni: cfr. Guidetti, L'amicizia, la ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] di recitare con profitto il Rosario di Maria SS., disposta in nove brevi Sermoni, Roma 1814.
Fonti e Bibl.: Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I e II, Firenze 1941, passim, partic. I, pp. CII-CIII, nota, CCXXVI-CCXXVIII; Artaud ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] del gruppo di intellettuali che si riunivano attorno al principe Eugenio di Savoia e fu un convinto sostenitore del giansenismo e della sua linea riformistica, tanto da venirne considerato il capo indiscusso in Vienna.
Fu inoltre amico di alcuni ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...