AGENO, Vincenzo Maria (al secolo Francesco Maria)
Mario Rosa
Nacque a Ovada (Alessandria) il 23 sett. 1733. Vestì l'abito degli scolopi il 12 ott. 1750 e professò nella Casa di Poverano il 24 ott. 1751; [...] Liguria, nella filza Distributiones familiarum. Si vedano Le notizie del mondo, Firenze, 1784, suppl. p. 79; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I, Firenze 1941, pp. XXXVI, CCXLIV, CCXLIX, 620; II, ibid. 1941, pp. 57 e n. 1, 236, 242, 781 ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Bologna 1997.
82 M. Rosa, Settecento religioso, cit., p. 173.
83 La lettera del 9 dicembre 1788 è citata in P. Stella, Il giansenismo in Italia, II, cit., p. 216.
84 La definizione è di G. Miccoli, “Vescovo e re del suo popolo”. La figura del prete ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] portorealisti e li rimetteva così nella grazia del re e del papa. Per dieci anni si poté credere che il flagello del giansenismo e dell'antigiansenismo fosse cessato, e il B. ne dovette gioire. Per i servizi resi e i meriti acquisiti egli fu nominato ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] 1950), pp. 36 ss.; A. Genovesi, Autobiografia, lettere e altri scritti, a cura di G. Savarese, Milano 1962, pp. 125 ss.; Il giansenismo in Italia, a cura di P. Stella, I, 1, Zürich 1966, pp. 630 ss.; [F. A. Zaccaria], Storia letteraria d'Italia..., X ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] e i tempi di P. Tamburini, in Bollett. d. soc. Pavese di storia patria, XXVII (1927), pp. 177, 184, 208, 226; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941, I, pp. XXVII, XXXIV, XL, XCVII, C, 252 II, pp. 17, 363, 481 s., 489 ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] dal 1797 ai giorni nostri, Torino 1887, pp. 59 s.; M. Gorino, G. V. Spanzotti: contributo alla storia del giansenismo in Piemonte nella prima metà del Settecento, Torino 1931, p. 36; C. Calcaterra, Ilnostro imminente Risorgimento, Torino 1935, ad ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] della loro religiosità, le religiose di P. si trovarono così a essere implicate nelle aspre polemiche sul giansenismo (➔ Giansenio, Cornelio). Ad aggravare la situazione concorse il successo delle Provinciales (1656) di Pascal, che irritò i gesuiti ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] del granduca Pietro Leopoldo di Toscana nella seconda metà del Settecento.
Vita e opere
Studiò diritto a Lovanio sotto la guida del giansenista Z.-B. van Espen, e poi a Leida dove lesse per la prima volta U. Grozio e S. Pufendorf. Entrato nel clero ...
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Nella teologia cattolica, «il piano secondo cui Dio ordina la creatura razionale al conseguimento della vita eterna» (s. Tommaso). Nessuno è escluso dalla beatitudine eterna senza sua colpa, poiché Dio [...] senza le opere, ripresa e sviluppata da M. Baio. Un’accentuazione pessimistica dei motivi agostiniani fu a fondamento del giansenismo. Tra 16° e 17° sec. anche all’interno dell’ortodossia cattolica s’incontrano tesi contrastanti su alcuni aspetti ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] religiosa l'"ultimo fiotto del medioevo" e si contrappone alla storiografia, capeggiata soprattutto da E. Rota, che vedeva nel giansenismo le origini della modernità e dello stesso Risorgimento. Presentando l'opera in La Critica (XXVI [1928], p. 353 ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...