CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] , che si era rivolto a Vienna per sottrarsi alla disciplina ecclesiastica, e contro l'elezione a vescovo di Utrecht del giansenista C. Steenoven. Il C. dovette anche occuparsi di dirimere l'annosa disputa che oppose il vescovo di Carpasia, N. F ...
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ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] che l'E. tentò di riportare la fede verso forme più devozionistiche, cercando in tal modo di cancellare gli effetti del giansenismo, che alla fine del XVIII secolo e l'inizio del successivo si era diffuso nel Regno di Napoli. Così, al rigorismo ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] la formulazione finale del decreto conciliare relativo alla costituzione Unigenitus, emanata nel 1713 da Clemente XI contro il giansenismo e che Benedetto XIII intendeva rinnovare e corroborare con l'approvazione del concilio, chiamato a sancire il ...
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CELSI, Angelo
Marco Palma
Nacque a Roma, con ogni probabilità nel 1600, da Ortensio e da Porzia Monaldeschi. Appartenente a una nobile famiglia, lontanamente imparentata con i cardinali Bernardino Spada [...] ai primi posti, nella lista dei papabili.
Il C. fu anche membro della commissione del S. Uffizio per il giansenismo, in seno alla quale si schierò decisamente contro ogni patteggiamento con i gallicani. In particolare nella seduta della commissione ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] assai rigida dei rapporti tra la Chiesa e il mondo moderno, una visione in cui nulla si concedeva alle istanze del giansenismo, l’autorità papale non era messa in discussione e tutte le simpatie andavano verso quei settori del mondo cattolico più ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] partecipazione sia all'attività politica e diplomatica sia a quella teologica, in un periodo che pure vide i gravi problemi del giansenismo e del quietismo, fu scarsa. Dove invece il C. si distinse in certo modo durante la sua lunga permanenza a Roma ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] Roma 1929, p. 501; L. von Pastor, Storia dei Papi,XVI, I, Roma 1933, pp. 130, 198, 216, 225, 250; E. Dammig, Ilmovimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII,Città del Vaticano 1945, pp. 351 (ove si afferma erroneamente che il B. fece ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] vertente, secondo il Ruffini, soprattutto sulla grazia, e indicativa dello sviluppo del pensiero religioso del Manzoni nei riguardi del giansenismo) si diffuse rapidamente nel Regno sabaudo, sì da far balenare a re Carlo Alberto l'idea di vedere il ...
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CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] 92 (A. C.: 14 lettere a Degola, Parma, 21 maggio 1793 - Piacenza, 21 marzo 1796, edite in parte da P. Savio); Carteggi di gianseniiti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941, I, pp. 22, 617; II, pp. 686, 695; V. Brasier, Etude sur Saint-Germain ...
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AGAPITO da Palestrina
Gianni Sofri
Nacque a Palestrina il 13 febbr. 1748. Entrò a far parte della provincia riformata romana dei minori osservanti nel 1765; la sua erudizione in campo biblico e la preparazione [...] F. M. Salvatori).
Bibl.: B. Spila, Memorie storiche della Provincia Riformata Romana, I, Roma 1850, p. 507; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, p. 224; Dict. d'Hist. et Géogr. Eccl., I, coll. 900-901; Dict. de ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...