BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] stata riunita dal pontefice tra la fine del 1712 e il 1713 per esaminare e condannare le Riflessioni morali del giansenista Pasquale Quesnel.
Divenuto segretario di Consulta nel 1712, seppe guadagnarsi anche la stima di papa Benedetto XIII, il quale ...
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TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] , Bari 1928, p. 342; P. Vannucci, Il Collegio Nazareno: 1630-1930, Roma 1930, pp. 117 s., 135 s.; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I, Firenze 1941, pp. XVII s., 4, 8, 85, 108; L. Picanyol, Le Scuole Pie e Galileo Galilei, in Rassegna di ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] Serbati, II, Lettere, Milano 1970 (lettere al L. negli anni 1843-54: da n. 3664 al n. 3675); P. Stella, Il giansenismo in Italia. Collezioni di documenti, I-III, Piemonte, Zurigo 1973, pp. 278-281 (sullo zio sacerdote Matteo Losana); A.S. Bessone, Il ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] 809; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1933, pp. 582 s., 618 s.; 2, p. 97; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella secondametà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 267-269; Il libro romano del Settecento, la stampa e la ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] Unigenitus, pubblicata nel 1713 da Clemente XI.
Nel 1749 l'arcivescovo di Parigi, C. Beaumont, aveva imposto per i giansenisti il divieto della confessione in punto di morte: era necessario presentare il "billet de confession" per dimostrare di aver ...
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SAXY, Carlotta Ercolina
Elisa Strumia
de. – Nacque a Milano il 3 novembre 1733, unica figlia di Jean-Louis de Saxy, francese di origine, e di Rosa Pusterla.
Il fatto che più di una biografia indichi [...] da Cristo, non come fu vestita o mascherata dai curiali» (lettera di Palmieri a Ricci, 21 luglio 1798, in Carteggi di giansenisti liguri, 1941, II, pp. 566-568). La difesa della religione era fondamentale, specie in un momento in cui si parlava tanto ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] 1960, pp. 432 s.; A. Bianco, Asti ai tempi della Rivoluz. e dell'Impero, Asti 1964, pp. 36, 43-50; P. Stella, Giansenisti piem. nell'Ottocento, Torino 1964, ad Ind.;L. Gai, La valle del Mastodonte e di Musanzia, Asti 1967, pp. 354-358; P. Stella ...
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OCHEDA, Tommaso de
Chiara Di Giorgio
OCHEDA, Tommaso de (Deodato Nemesio Tommaso). – Nacque a Tortona il 18 dicembre 1757 da Diego, figlio del capitano spagnolo Francesco (che, nativo di Siviglia, era [...] di metafisica, morale e fisica (Montani, 1831, pp. 150 s.). Negli anni dell’università, ebbe inoltre contatti con il giansenista Martino Natali, allora docente di teologia a Pavia, che nel 1784 lo raccomandò al conte Antoine Arnauld Gabriel Du Pac de ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] in quegli anni intorno al concetto di sovranità e ai suoi rapporti con il potere ecclesiastico, attaccando esplicitamente il giansenista P. Tamburini. Il B. sosteneva, che l'autorità dei sovrani deriva immediatamente da Dio e non da un patto ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] leopoldino-ricciane, dall'altro tentava di richiamare all'ordine il vescovo di Cagli e Pergola, mons. L. A. Bertozzi, giansenista, le cui idee egli aveva denunciato agli amici romani.
Quest'opera di difesa delle prerogative della S. Sede, che si ...
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giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...