BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] . Codignola, Nuovi toponimi genovesi,in Genova. Riv. mensile del Comune,XVII, 1 (1937), p. 29; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri,Firenze 1941, p. CCXXIV; C. Baudi di Vesme, Genova dal luglio 1848 all'aprile 1849 nella relazione del console ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] 656-676 (carteggio D.-Solari) e passim; III, ibid. 1942, pp. 103-552 (lettere del D.), 799-823 e passim; F. Ruffini, I giansenisti piemontesi e la conversione della madre di Cavour, con introd. di E. Codignola, Firenze 1942, pp. 19-40 e ad Indicem; G ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] alle sevizie cui era stato sottoposto per essere stato giansenista e per aver preso parte alla lotta armata contro le bande del cardinale Ruffo.
Il B. studiò prima a Napoli e poi, senza molto entusiasmo, nel collegio e nel seminario di Potenza. ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] al 1781. A metterlo in contatto con il vescovo di Prato e Pistoia Scipione de’ Ricci, nel 1784, fu l’abate giansenista Reginaldo Tanzini. Il prelato aveva lanciato la sua campagna di riforme e aveva bisogno di un teologo che lo difendesse dagli ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] l'opera fu pubblicata, la maggioranza dei vescovi toscani, di cui il M. era parte attiva, aveva già sconfitto la minoranza giansenista e aveva fatto sentire la sua voce in merito all'esigenza di unire al pensiero di s. Agostino quello di s. Tommaso ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] studi teologici. Dopo aver eseguito la versione latina de L'action de Dieu sur les créatures (voll. 6, Paris 1713) del giansenista L. F. Boursier, che il 1° marzo 1717 aveva steso il famoso appello al futuro concilio contro la bolla Unigenitus, il ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] Milano 1936, pp. 98 s.e passim;P.Savio, Devozione di mons. A. Turchi alla S. Sede. Testo e DCLXXVII docc. sul giansenismo ital. ed estero, Roma 1938, ad Indicem;L. Picanyol, Il primo apostolo dei sordomuti in Italia: P. O. Assarotti delle Scuole Pie ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] El Carobe, 1967; M. Rosa, Riformatori e ribelli nel '700 religioso italiano, Bari 1969, ad indicem; O. Ameraldi, G.B. G. giansenista bresciano, numero speciale di El Carobe, dicembre 1972, n. 6-7 (rist. in appendice a M. Comini, G.B. G. un sacerdote ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] animabus iustorum in sinu Abraham ante Christi mortem (1763), il domenicano T. M. Mamachi, noto per la sua fiera avversione ai giansenisti. Quanto, in questo periodo, il B. fosse inviso a quest'ultimi per le sue idee teologiche, lo dimostra ancora il ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] fornito di una ricca preparazione nelle lingue greca ed ebraica. Tradusse con note ed aggiunte l'Histoire des sacrements del giansenista francese p. Chardon: una prima edizione vide la luce a Verona nel 1754, un'altra a Brescia nel 1758. Pubblicò ...
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giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...