Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] giuseppinismo, febronianismo ecc.) e si veniva formando, sotto l’impulso di esigenze per lo più d’ordine pratico, quella specie di alleanza tra giansenismo e g., per cui si finì con il fare una certa confusione tra i due movimenti: perciò gallicani e ...
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ONORIO I, papa
Pietro Tacchi Venturi
Di nobile famiglia campana, innalzato al pontificato alla morte di Bonifacio V, il 27 ottobre 625. Energico, saggio, dotto, pieno di zelo religioso, egli si mantenne [...] ut decuit apostolicam auctoritatem, incipientem exstinxit, sed negligendo confovit".
Del caso di O. si valsero protestanti, giansenisti, fautori della superiorità conciliare e gallicani per combattere l'infallibilità pontificia. La questione fu anche ...
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LONGUEVILLE, Anne-Geneviève de Bourbon-Condé, duchessa di
Rosario Russo
Figlia di Enrico II di Borbone Condé e di Carlotta Margherita di Montmorency, nacque il 29 agosto 1619. Di straordinaria bellezza, [...] morte del marito (1663).
Stanca, dopo una vita avventurosa e peccaminosa, cercò un rifugio nel giansenismo. Quando imperversò la persecuzione contro i giansenisti, questi trovarono rifugio presso la duchessa. Quando ella morì (15 aprile 1679), il suo ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] del S. Uffizio del 1° ag. 1641 che proibiva espressamente, perché pubblicate senza il permesso pontificio, l'opera di Giansenio e le tesi dei gesuiti di Lovanio. Sollecitato dal cardinale Francesco Barberini riuscì, nel corso del 1641, ad avvicinare ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] studiosi più importanti, non senza prendere informazioni sulla situazione dei cattolici e, in particolare, sulla presenza dei giansenisti. Dalle Province Unite passò nei Paesi Bassi austriaci: ad Anversa incontrò i bollandisti, quindi visitò Malines ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] ed alle corrispondenze sue che può avere di qui. […] Il G., oltre all'essere stato uno dei più fanatici per il partito dei giansenisti, è anco l'autore dell'Istoria Medicea. Per tali titoli non sarà costà ben veduto ed è giusto che ciò sia" (pubbl ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] della R. Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 2, X (1941), p. 76; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Roma 1945; G.V. Vella, L’abate D. P. e le sue missioni diplomatiche dal ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] portorealisti e li rimetteva così nella grazia del re e del papa. Per dieci anni si poté credere che il flagello del giansenismo e dell'antigiansenismo fosse cessato, e il B. ne dovette gioire. Per i servizi resi e i meriti acquisiti egli fu nominato ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, I, Roma 1955, p. 445; II, ibid. 1965, pp. 406 s., 468; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluz., Bari 1928, pp. 105 e n., 116, 220 e n., 277, 333, 335, 402 e n.; L. von Pastor, Storia dei ...
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NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] facoltà teologica di Pavia, in Scrinium theologicum, II (1954), pp. 130-132, 164, 183, 201 s.; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, ad ind.; L. Fiorani, Onorato Caetani, Roma 1969, ad ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...