BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] XI, sotto il quale fu intrapreso l'esarne della posizione del Codde, fu indotto a riconoscere veritiere le accuse di simpatie gianseniste e quindi a privare l'arcivescovo della rappresentanza della S. Sede in Olanda. Al suo posto, il 7 maggio 1702 ...
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Pietro Francesco Orsini della famiglia Orsini-Gravina, duchi di Bracciano (Gravina 1649 - Roma 1730). A diciotto anni domenicano (col nome di Vincenzo Maria), a ventitré cardinale, resse le diocesi di [...] (1680-85), di Benevento (1686-1723). Eletto papa il 29 maggio 1724, nel campo religioso proseguì la lotta contro i giansenisti, fece dichiarare di fede la bolla Unigenitus (1725); nel campo giurisdizionale riuscì a migliorare i rapporti della S. Sede ...
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Matematico, filosofo naturale e controversista (Virieu-le-Grand, Ain, 1607 - Roma 1688), gesuita (1626). Scrisse di filosofia, fisica, astronomia, botanica e zoologia, ma di particolare interesse è la [...] di B. Cavalieri (Opusculum geometricum, 1659). La sua fama è altresì legata alle polemiche teologiche contro giansenisti e rigoristi. Il suo Athanophilus (o Dialogus de opinione probabili, 1659) e l'Apologeticus doctrinae moralis Societatis ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] amici della Cameretta, a cura di D. Isella, Milano-Napoli 1967, ad indicem; E. Rota, Il riso di Carlo Porta e il giansenismo, in Poesie milanesi di C. Porta, a cura di G. Decio - L.M. Cappelli, Milano 1933, pp. CXXXI-CXXXIV; P. Bondioli, Manzoni ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] di G. Mazzini, XII, pp. 350, 379; XIV, pp. 113, 243, 310;XV, pp. 49 s., 316; XX, pp. 89, 121; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941-1942, I, pp. CXLIX s., CLVII, CLXIX, CLXXXII, CCXLI, 328; III, pp. 599-602, 674-677 ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] bolla In Eminenti in tutto lo Stato con la forza ed il vigore di una legge civile: un colpo gravissimo per i giansenisti, ma anche per il B., costretto il 20 aprile a dichiarare pubblicamente abusiva l'iniziativa del governatore e a minacciare gravi ...
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RICCI, Scipione de
Niccolò Rodolico
Nacque a Firenze nel 1741, morto ivi nel gennaio del 1810. A quindici anni andò a Roma nel Collegio romano dei gesuiti. Credette poco dopo il Ricci di avere la vocazione [...] l'idea di poter fare ciò per la pienezza dei suoi diritti di vescovo di fronte al papa, che egli, come i giansenisti, considerava solo come il primo tra i vescovi della cattolicità.
Si mise quindi all'opera. Egli agiva a nome della potestà civile ...
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Nome latinizzato del teologo belga Christian Wolf (Ypres 1612 - Lovanio 1681), degli eremitani di s. Agostino; prof. di teologia a Lovanio e provinciale del suo ordine (1676), fu autore di varie opere [...] concilium variorum Patrum epistolae (2 voll., 1682), notevoli per vasta erudizione. Molte polemiche suscitò, specie fra i giansenisti, la sua opera Divinum ac immobile s. Petri ... privilegium (1681). La sua intransigenza contro il lassismo e ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] sotto l'anatema (rist. Bologna-Firenze 1780). A esso fece seguire una difesa di uno dei teologi più colpiti dai giansenisti del '600 e '700 e dai nuovi catechismi: Difesa del Catechismo del v. cardinale Bellarmino, contro alcune imputazioni in un ...
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TOURNÉLY, Honoré
Teologo francese, nato a Antibes il 28 agosto 1658, morto a Parigi il 26 dicembre 1729. Di umile origine, mostrò presto ingegno brillante e, condotto a studiare in Parigi, ottenne il [...] a Douai e nel 1692 nella Sorbona, che nel 1716 dovette abbandonare, per ritornarvi però nel 1721. Tenace avversario dei giansenisti, molto si adoperò per ottenere l'adesione della facoltà teologica di Parigi alla celebre bolla Unigenitus; ma la sua ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...