Predicatore popolare, scrittore ascetico (Ri, Orne, 1601 - Caen 1680), fondatore della congregazione femminile di Nostra Signora della carità (1641) per la redenzione delle donne perdute, e della congregazione [...] riunite poi nella Società della Madre ammirabile; diffuse la devozione dei SS. Cuori di Gesù e Maria contro l'opposizione dei giansenisti. Tra i suoi scritti (raccolti nelle Oeuvres complètes, 12 voll., 1905-11), si ricordano La vie et le royaume de ...
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RAPIN, René
Mario Bonfantini
Letterato francese, nato a Tours nel 1621, morto a Parigi nel 1687. Entrato a diciott'anni nella Compagnia di Gesù, fu professore di "umanità", trascurando più tardi l'insegnamento [...] des anciens et des modernes", dove egli parteggiò per gli antichi).
Già si era fatto conoscere con un libro contro i giansenisti; ma ebbe più larga rinomanza come poeta latino, con le Eglogae Sacrae (1659), per le quali fu chiamato "un secondo ...
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Attentatore di Luigi XV (La Thieuloye, Arras, 1715 - Parigi 1757). Di origine contadina, dopo essere stato al servizio presso i gesuiti e alcune famiglie nobili, credette sua missione dare un avvertimento [...] giustiziato dopo atroci torture; il suo atto, gesto individuale di uno squilibrato, essendo avvenuto in piena disputa tra gesuiti e giansenisti, sollevò grande scalpore e causò la caduta in disgrazia dei ministri J.-B. de Machault d'Arnouville e M.-P ...
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Gianfrancesco Albani (Urbino 1649 - Roma 19 marzo 1721); dopo aver retto successivamente il governo di Rieti, della Sabina e di Orvieto, fu segretario dei brevi (1687) e cardinale diacono (1690); venne [...] ambasciatori esteri in materia di diritto di asilo; dal punto di vista religioso, condusse una lotta a fondo contro i giansenisti con la bolla Unigenitus (1713). La guerra per la successione di Spagna (1708: occupazione austriaca di Comacchio; 1709 ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] III, Napoli 1958, pp. 708 ss., 818; F. D. Vasco, Opere, a c. di S. Rota Ghibaudi, Torino 1966, passim; L. Badino, Un giansenista piemontese…, tesi di laurea anno acc. 1959-60 (Ist. di storia moderna della fac. di lett. e fil. dell'univ. di Torino, VI ...
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MAIMBOURG, Louis
Storico, nato a Nancy il 10 gennaio 1610, morto a Parigi il 13 agosto 1686. Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1626, ne fu espulso nel 1682 per ordine di Innocenzo XI, e parecchie sue [...] quindi da Luigi XIV una pensione e continuò a scrivere nell'abbazia di Saint-Victor in Parigi. Combatté anche i giansenisti, polemizzando con l'Arnauld e il Nicole e attaccando, sotto lo pseudonimo di François Romain, i vescovi che avevano rifiutato ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] Pie passò al seminario fiorentino, retto da Giuseppe Maria Brocchi, molinista di vedute assai liberali e protettore di non pochi giansenisti. Oltre al Brocchi, in morte del quale il B. scriverà poi un Elogio istorico (s.l. 1761), i principali maestri ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] della Soc. ligure di storia patria, LVIII (1930), pp. 69, 76 s., 85, 87, 109, 113 s., 122 s.; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941-42, ad Indicem; A. Pesce, L'apertura delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica di ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] " (ibid., p. 409). A questa memoria del B. reagiranno i tre vescovi di Pistoia, Chiusi e Colle, e i due teologi giansenisti Palmieri e Longinelli, con una contromemoria, (ibid., pp. 415-431). Un altro scontro polemico il B. lo ebbe con il suo vicario ...
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CAROSIO (Carrosio), Paolo Giuseppe
Marina Caffiero Trincia
Nato a Genova, in una famiglia agiata, da Girolamo e Maria Maddalena, l'11 sett. 1771, vestì l'abito degli scolopi nella casa di noviziato [...] quest'ultimo venne costretto a ritirare la circolare.
Il C. morì a Carcare il 10 febbr. 1836.
Fonti e Bibl.: Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I, Firenze 1941, pp. CCXLIV s. e passim;III, ibid. 1942, ad Indicem;G. Manara, Cenni ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...