Movimento teologico, religioso e politico. Il g. prende nome da Giansenio (forma italianizzata del nome di Cornelius Otto Jansen, 1585-1638), teologo olandese, il cui trattato Augustinus, uscito postumo, [...] come ereticali le sue posizioni sulla grazia e sul libero arbitrio, sul peccato universale e sulla redenzione.
La dottrina
Giansenio estremizzava l'idea di Agostino secondo cui l'uomo, dopo il peccato originale, non è più in grado di volere ...
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Oratoriano (Genova 1753 - ivi 1820), uno dei più influenti giansenisti del gruppo ligure-lombardo. Partecipò come teologo deputato al sinodo di Pistoia e fu la mente direttiva dell'assemblea degli arcivescovi [...] e vescovi di Toscana tenuta a Firenze nel 1787. Insegnò nelle facoltà teologiche di Pisa e di Pavia e scrisse numerose opere di polemica teologica fra le quali: Trattato storico-dogmatico-critico delle ...
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Teologo carmelitano (Limoges 1651 - Lilla 1729), autore di scritti teologici contro Giansenio e i giansenisti, di Philosophicae disputationes contro Descartes e Gassendi, ha lasciato anche opere di mistica, [...] di cronologia e di metodologia critica (Réflexions sur les règles et sur l'usage de la critique, 3 voll., 1713-20) ...
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Gesuita (St.-Valéry-sur-Somme 1660 - Parigi 1748). Valente polemista, combatté soprattutto contro i gallicani e i giansenisti; dei suoi numerosi scritti ebbero particolare diffusione gli Entretiens (9 [...] voll., 1734-43), Jansénius condamné par l'Église (1705) e la traduzione dell'Imitazione di Cristo (1740) ...
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Controversista cattolico (Raconis, Seine-et-Oise, 1580 - ivi 1646), convertito dal calvinismo. Elemosiniere di corte (1618), vescovo di Lavaur (1637), scrisse contro calvinisti e giansenisti. ...
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Prelato francese (castello di La Roque 1703 - Parigi 1781), vescovo di Baiona (1741), arcivescovo di Vienne (1745) e di Parigi (1746); intransigente avversario di giansenisti e "filosofi" (memorabile l'ordinanza [...] contro l'Émile di J.-J. Rousseau); per questo suo atteggiamento si attirò inimicizie e quattro esilî, onde fu detto l'Atanasio francese ...
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Gesuita (castello d'Aix, Forez, 1624 - Parigi 1709). Confessore e consigliere spirituale di Luigi XIV (1675), lottò, durante il pontificato di Innocenzo XI, contro i giansenisti, pur mostrando uno spirito [...] alieno dagli eccessi della persecuzione. Benché di educazione e di convinzioni gallicane, si tenne su posizioni moderate e non ebbe parte alcuna nella redazione dei 4 articoli della "Dichiarazione del ...
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Teologo (Estaing, presso Rodez, 1590 - Parigi 1670), gesuita dal 1607, assistente per la Francia del generale (1648-52), provinciale (1653), confessore (1654-70) di Luigi XIV. Contro i giansenisti, sostenne [...] le dottrine della Compagnia ed ebbe parte importante nella condanna delle cinque proposizioni dell'Augustinus e nella promulgazione della bolla di Alessandro VII (5 febbr. 1665); le due ultime Provinciali ...
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Ecclesiastico (Castello di Tessières, Aurillac, 1651 - Parigi 1729), vescovo di Cahors (1679), di Châlons-sur-Marne (1680), arcivescovo di Parigi (1695), cardinale (1700). Nelle lotte tra gesuiti e giansenisti [...] ebbe un atteggiamento oscillante che non riuscì certo moderatore; dopo aver condannato 127 tesi di casistica gesuitica (1700), consentì alla distruzione di Port-Royal (1710), per poi rifiutare la bolla ...
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Atteggiamento polemico contro i gesuiti che culminò nel 18° sec. con il provvisorio scioglimento dell'ordine (1773-1814). L'a. ebbe ragioni politiche e teologiche. Sostenuto dai rigoristi (soprattutto [...] i giansenisti) contro la casistica, il probabilismo e il lassismo dei teologi gesuiti, rimproverava di volere sottovalutare, per scopi mondani, la gravità degli atti considerati peccato fino a tentarne una giustificazione morale. ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...