BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] e la teologia ero attaccato alle verità, che il Papa mi pareva una persona necessaria ed utile ad onta dei giansenisti senza esser gesuita; che vedevo con disgusto l'incredulità dilatarsi... Voglio morire nella mia credenza, sicuro di andare all ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] patriziato subalpino, II,Firenze 1906, p. 245; F. Ruffini, La giovinezza del conte di Cavour, I, Torino 1912, passim; Id., I giansenisti piemontesi e la conversione della madre di Cavour, Torino 1929, pp. 97, 119, 124, 133 ss.; F. Boyer, Les Benso de ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] eruditi e riprendere gli studi archeologici. In Francia trovò intellettuali e alti prelati che non avevano dimenticato i giansenisti napoletani: soprattutto G.A. Serrao e F. Confarti erano ricordati per il loro regalismo. Henri Grégoire, già vescovo ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] di Gesù un pericolo immediato per lo Stato e la vita stessa del re e accusava il D. di essere un "giansenista declamatore", ancora infarcito di diritto canonico. La giunta degli Abusi deliberò l'espulsione dei gesuiti in una sola seduta e il ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] De Giorgi, L’ultima battaglia politica di Cavour di E. P. d’E., in Contemporanea, XIV (2011), 4, pp. 745-772; M. Rosa, Giansenisti e cattolici illuminati: gli studi di E. P. d’E. sul Settecento delle riforme, in corso di stampa in Rivista di storia e ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] s., 256, 258, 274, 310; V. Vitale, Informazioni di polizia sull'ambiente ligure,ibid., LXI(1933), pp. 425, 436; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, III, Firenze 1942, p. 656; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, I, Genova ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] pp. 302 ss.; G. M. Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo 1875, pp. 108 s.; C. Cigno, G. A. Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale (sec. XVIII), Palermo 1938, pp. 330 s., 339, 345, 347; S. F. Romano, Riformatori sicil. del Settecento (1770 ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] in cui si andava definendo il gruppo dei ‘solitari’: nel 1640 a Lovanio e nel 1641 a Parigi, usciva postumo l’Augustinus di Giansenio, nel 1642 fu ristampata la Théologie familière di Saint-Cyran, l’anno successivo fu dato alle stampe il Traité de la ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , I-II, Torino 1937-38, ad Indicem; Id., Ultimi studi sul conte di Cavour, Bari 1936, pp. 13-17 e passim; Id., I giansenisti piemontesi e la conversione della madre di Cavour; a cura di E. Codignola, Firenze 1942, pp. 143-145, 155-156, 166-177; D ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] di accese discussioni a partire dal XV secolo. Di essa si servirono infatti, ad esempio, protestanti, giansenisti, sostenitori della superiorità conciliare, gallicani, per confutare l'infallibilità dei pontefici. Dal canto suo, la storiografia ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...