Imperatore del Giappone (Kyoto 1852 - Tokyo 1912), 122º degli imperatori; salito al trono alla morte del padre, Kōmei Tennō (1867), fu incoronato l'anno dopo. Assistito da collaboratori di sicuro intuito, [...] della Costituzione (1889) e le guerre con la Cina (1894-95) e con la Russia (1904-05), che portarono il Giappone a contrastare il colonialismo e a concorrere con esso sul continente asiatico. M. è stato anche uno dei più significativi poeti del ...
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Imperatore del Giappone (sec. 3º); è venerato come dio della guerra sotto il nome di Hachiman. Durante il suo regno fu introdotta (210) in Giappone la scrittura cinese. ...
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Imperatore del Giappone (540-571), ventinovesimo della serie. Cercò inutilmente di difendere gli interessi giapponesi in Corea, aiutando i due stati coreani di Paik-che e di Mimana contro quello di Silla [...] (Shinra). Nel 552 dal Paik-che fu introdotto il buddismo in Giappone, il che diede pretesto all'affermarsi di rivalità politiche fra i Soga, sostenitori di K., e i Nakatomi e i Mononobe, oppositori. ...
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Imperatore del Giappone (n. Tokyo 1933). Sposatosi (prima volta per un erede al trono) con una donna di origine borghese, nel 1987 sostituì il padre malato nei doveri imperiali. Dopo la morte di Hirohito [...] Est asiatico, manifestando una condanna (la prima così autorevole nel dopoguerra) per la politica aggressiva del Giappone nella prima metà del 20º secolo. Nel luglio 2016, in un messaggio alla nazione ...
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Imperatore del Giappone (Tokyo 1901 - ivi 1989); assunta la reggenza (1921) in seguito alla rinuncia del padre Yoshihito, salì al trono nel 1926, dando origine all'era Showa ("Pace illuminata"). Il suo [...] regno, dopo un primo periodo di pace, fu caratterizzato da una politica espansionistica, fino all'intervento nella seconda guerra mondiale con l'attacco agli Stati Uniti (1941). La costituzione del 1946 ...
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Imperatore del Giappone (489-506), venticinquesimo della serie; salì al trono nel 499. Di lui le storie narrano solo atti di crudeltà. Fu ucciso in una rivolta popolare. ...
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Imperatore del Giappone (736-805 d. C.), cinquantesimo della serie, salì al trono nel 782. Attuò importanti riforme. Nel 784 trasferì la capitale da Nara a Nagaoka e, 10 anni dopo, a Kyoto, che lo rimase [...] fino al 1868 ...
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Imperatore del Giappone (898-930). Il suo regno, uno dei più luminosi per la cultura giapponese, vide la comparsa del Kokinshū e dell'Engi kyakushiki. Ascoltando le calunnie dei Fujiwara, D. esiliò il [...] fedele ministro Sugawara Michizane. Fu tuttavia sovrano saggio e attento al benessere del popolo ...
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Imperatore del Giappone (m. 1593). Salito al trono (1558) in un momento in cui il paese era in preda all'anarchia e a lotte intestine, invitò Oda Nobunaga a ristabilire l'ordine. Il suo regno vide la fine [...] degli Ashikaga e di Nobunaga stesso e l'ascesa di Toyotomi Hideyoshi. Abdicò (1586) a favore del nipote Go Yōzei ...
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Il 100º imperatore del Giappone (1377-1433); figlio di Go Enyū, della dinastia del Nord, che gli storici indigeni considerano illegittima, successe al padre nel 1383. Nel 1392, avendo l'imperatore Go Kameyama, [...] della dinastia legittima del Sud, abdicato in suo favore e trasmesso a lui gli emblemi del potere sovrano, egli divenne unico imperatore. Abdicò nel 1412 ...
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giapponico
giappònico agg. (pl. m. -ci). – Del Giappone; è forma ant. e rara per giapponese: nello scorso secolo una nave giapponica ... (C. Cattaneo); terra g., o del Giappone, altro nome del catecù, la sostanza estratta dal legno dell’Acacia...
giapponista
agg. Che risente degli influssi del Giappone; con particolare riferimento agli stilemi dell’arte e della moda. ◆ Il vero mito parigino incomincia a sfavillare in quegli stessi anni con il frullare impazzito di voiles da gran ballo...