Architetto (Tesserete, Canton Ticino, 1762 - Milano 1844). Allievo e (dal 1798) successore di G. Piermarini nell'accademia di Milano. Collaborò agli apparati trionfali per l'incoronazione di Napoleone, [...] e di architetto di corte. Redasse (1807) un grandioso piano regolatore di Milano. Costruì l'Arena e varî teatri e palazzi di Milano (e teatri anche a Brescia, Sondrio, Cremona), sistemò la Piazza d'Armi, disegnò i giardinidellavillareale di Monza. ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] 282) - che erano state richieste all'istituto d'arte di Firenze per ornare i giardinidellavillareale, dove ebbe luogo la mostra.
Il direttorio della V Triennale di Milano (1933) commissionò allo stesso istituto una statua in gesso raffigurante La ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ; G. Giovannoni, Ville italiane nei rilievi dell'Accademia Americana, in Riv. d'arch. e arti decorative, marzo 1923; L. Dami, Il giardino italiano, Milano 1924; Warton, Italian villas and their gardens, Londra 1904; De Benedetti, Villereali d'Italia ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] sorgere nei giardini pubblici (attuali giardinidella stazione; 1262; Parma, Arch.
Ordine Costantiniano S. Giorgio, Reale Ordine S. Lodovico, b. 149; A. Bonora , 29 sett. 1912; G.F., Rezzanello (la villa, la chiesa, il castello), in Boll. stor. ...
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Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] dovette lasciare la carica. Nelle sue opere principali (VillaReale a Monza, 1777; palazzo Belgioioso, 1777, e sapiente sistemazione della piazza dell'Arcivescovado (1780), con il progetto di via S. Radegonda (1783) e dei giardini pubblici (1782 ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] 'ampliamento della contrada di Chiaja mercé di un nuovo progetto riguardante la villareale, Napoli 1858) il G. ne propose lo spostamento verso il mare, con una inaccettabile colmata che avrebbe consentito la lottizzazione del giardino vanvitelliano ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] dell'angelo della Tomba Greco di Cosenza (1900); nel 1888 eseguì la statua di Vittorio Emanuele II per la facciata di palazzo reale a Capua; inoltre, eternò numerosi uomini illustri nei giardinidellavilla Trieste a Catanzaro, fra cui F. Fiorentino ( ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] , dopo un primo collaudo nel laghetto dellavillareale di Monza, alla presenza dell'arciduca Ferdinando d'Austria, gli inventori e alla grandezza del Sovrano. È una meschina fabbrica senza giardini" (p. 15). Propose quindi la costruzione di una ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] procedevano le opere per il foro ferdinandeo, il B., in qualità di architetto di casa reale, costruiva, intorno al 1823, una dépendance nei giardinidellavilla Favorita di Resina, per il seguito di Leopoldo di Borbone; nel 1824, in sostituzione di ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] ricca collezione del museo dellavillareale di Portici. Interrotti della casa di città e dellavilla marittima, dando al quartiere dell'atrio la funzione più modesta di vestibolo è sviluppando il quartiere del peristilio con criptoportici, giardini ...
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