Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] italiane. Attraverso una intensa meditazione linguistica, Manzoni perviene alla convinzione che solo il ricorso all’ in Studi di lingua e letteratura lombarda offerti a Maurizio Vitale, Pisa, Giardini, 2 voll., vol. 2º, pp. 746- 763.
Manzoni “L’ ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] toscana, tra filari di cipressi e giardini degradanti a terrazze. E contigua era Glauco G. Albe (usato per sfuggire all’epurazione).
Nondimeno, il 9 novembre 1946 entrò a far parte della Compagnia teatrale italiana, a fianco di Renzo Ricci, Eva ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] e culturale l’assistenza all’infanzia e all’adolescenza. Nel 1948 fu tra i fondatori della Società italiana per l’assistenza medico stimolare il rimboschimento, anche attraverso la creazione di giardini nelle città, nella convinzione che i bambini e ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] del Levante (Bari, 1935); galleria dell'industria italianaall'Esposizione internazionale delle arti e delle tecniche a Parigi trasparenza, la soluzione del tetto praticabile e collegato al giardino ne sottolinea la mobilità.
Nel 1969 venne affidato ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] tre camere al piano nobile verso il giardino, per un fregio su tela in p. 7; L. Salerno, La natura morta italiana, Roma 1984, pp. 74 s.; C. G. da Fossombrone. Dipinti e disegni. Un accostamento all'opera (catal.), Bologna 1988; R. Contini, La pittura ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] con Sarah Ferrati per il cechoviano Giardino dei ciliegi, nel 1947 al amministrazione e di una sua sede (all’inizio presso lo Studio Eleonora Duse che presenti in O. Costa, La regia teatrale, in Riv. italiana del dramma, 1939, 4, pp. 12-27; Regia di ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Firenze nel settembre 1392 quando, in seguito all'accordo di Genova del 30 gennaio di s'immagina avvenuto nel periodo pasquale nei giardini annessì alla chiesa di S. Ambrogio, G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, Modena 1790, p. 734 ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] disegni da lui donati all’Accademia di S. Luca 164-194; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, XI, 2, L’architettura del Cinquecento, Milano . 9-71; C.L. Frommel, La villa e i giardini del Quirinale nel Cinquecento, in Restauri al Quirinale, a cura ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Nulla invece risulta circa un suo ritorno all'insegnamento, anche perché col '27 cessa il notaio Pietro Giardini, "valente uomo Un testo volgare di G. D., in Bullett. d. Soc. dantesca italiana, XXI (1914), pp. 55 ss.; E. Carrara, Il "Diaffonus" ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] di Sergio Zavoli su Gorizia, I giardini di Abele (RAI, TV7, ciò che si vuole essere è anche subordinata all’impossibilità di agire e di trasformare la i lavori di Ongaro sul tema (pp. 244-55 ed. italiana).
Molti dei saggi firmati da F. O. con F. ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...