MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] raccolta dei pomi dal giardino delle Esperidi trova un' testi del Trecento, dagli Echecs amoureux, all'Epître d'Othéa di Christine de Pisan Ancona, L'uomo e le sue opere nelle figurazioni italiane del Medioevo, miti, allegorie, leggende, Firenze 1923 ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] che lavorava con Teofane il Greco, all'inizio del sec. 15°, dipinse in a partire da questo momento nella civiltà artistica italiana.
Bibl.: I. Ševčenko, On Pantoleon the anche l'oreficeria e l'arte dei giardini furono praticate da più di un principe ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] appiccato al tempio nel 426 in seguito all'editto di Teodosio II, mentre, secondo vedervi invece l'Afrodite dei Giardini di Alkamenes (v.) e la testa: G. Guidi, Lo Zeus di Cirene, in Africa Italiana, I, 1927, p. 3 ss.; M. Santangelo, Una terracotta ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] nelle domus solaciorum, le ore soavi trascorse in giardini profumati di rose, gli incontri galanti in angoli -28; Id., Notizie storiche sulla città di Gravina. Dalle sue origini all'unità italiana (455-1870), Bari 1941, pp. 67-88; L. Hautecoeur, Les ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] che funge da terrazzo sul giardino e sulla via utilizzando contrappone la facciata interna sulla quale si evidenzia, all'altezza del primo piano, l'ingresso ad arco architettura dell'Università della Svizzera Italiana - Mendrisio) e in numerosi ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] all'arte pop americana, lo G., come altri giovani artisti italiani, risentiva di una "costante metafisica" propria della cultura italiana Busse, VI, Paris 1999, pp. 224 s.; D. G.: un nuovo sguardo (catal., Palazzina dei Giardini, Modena), Milano 2001. ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] decorativi e la sistemazione dei giardini. Il G. è qui alla hanno esteso la sua opera anche all'architettura della chiesa, altri hanno negato 389, s.v.G., Girolamo; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, Milano 1932, pp. 597-606; XI, ibid. 1938, ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] , gliene fece dono per il giardino napoletano di Chiaia (Vasari, 1568, p. 419). Dà ragione all’aretino il ritrovarsi del Fiume nel 1933, pp. 23 e ss., 85 s.; U. Middeldorf, Notes on Italian bronzes. I, Drawings and a Tripod by P. da V., in The ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] centripeta della preistoria e accomuna per questo rispetto la protostoria italiana a quella europea: i Galli, ancora al tempo di panoramica. L'asse del giardino era ortogonale rispetto a quello della v., in rapporto all'ingresso, con un adattamento ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 1527 e dal 1532 alla fine del 1535: all'ultimo torno d'anni può essere fatta senz le peschiere e il vasto giardino. La grandiosa residenza, che 1842, pp. 9-16; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 246 ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...