Architetto di giardini (Parigi 1613 - ivi 1700). Giardiniere capo delle Tuileries (dal 1637), e (dal 1657) soprintendente generale degli edifici del re, è il creatore del giardino "allafrancese". Suoi [...] capolavori sono i grandi parchi reali e signorili francesi della seconda metà del sec. 17º, caratterizzati la disposizione generale, ancora esistente, del parco di Versailles; il giardino delle Tuileries, e l'Avenue des Champs-Elysées, che ne ...
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Architetto e scrittore inglese di famiglia scozzese (Göteborg 1723 - Londra 1796). Viaggiò in Cina e in India e studiò a Parigi, con J.-F. Blondel, e in Italia; si stabilì a Londra dal 1755. Dal 1760 fu [...] in Piccadilly (circa 1770). Notevole la sua attività anche come architetto di giardini: creò il tipo del parco all'inglese in contrasto con il giardino all'italiana e allafrancese (Kew Gardens, ove eresse anche la pagoda cinese); introdusse lo stile ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] periodi. L'insieme è dovuto al Le Nôtre, il quale, a partire dal 1666 vi creò il capolavoro dei giardiniallafrancese, applicandovi il principio di allontanare dalle abitazioni le masse di verdura.
Davanti al castello si stende un vasto piazzale ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di Savoia Carignano a Racconigi, per il cui progetto, esteso anche al giardino e al borgo nell'intento di trasformare una fortezza medievale in palazzo e giardino di delizie allafrancese, il G. fu retribuito l'anno seguente (Meek, 1991, p. 101 ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] di questo periodo alcuni progetti: un grande collegio con teatro "allafrancese", 1779, e un palazzo reale, 1780 (G. Mezzanotte, centrale, diversi casini di caccia e un padiglione per giardino a pianta triangolare che suscitò una certa eco nell' ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] iniziò una collaborazione editoriale con i maggiori scrittori francesi.
Nel clima del nouveau roman intuì una narratività nella struttura stessa del linguaggio, sono alla base sia del ciclo Il mio giardinoalla Rousseau (1970) dedicato al Doganiere, ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] reale di G. Piermarini, sulla cui sezione centrale il G. proponeva di elevare una cupola a padiglione allafrancese; un giardino antistante il palazzo schermato da cancellate e una enfatica nuova impaginazione della loggia reale, molto diversa dalla ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] in seguito arricchito, nel 1793, di vari studi per il giardino, di cui uno in stile formale all'italiana e un altro un impianto stellare di viali intervallati da rond-points allafrancese. Un tratto alberato si sarebbe inoltre dovuto estendere fuori ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . A Mecenate spettò la bonifica dell’Esquilino, con i grandi giardini chiamati con il suo nome.
Il regno di Tiberio vide soprattutto piazza di Spagna.
L’occupazione francese tenta di dare un nuovo assetto alla città. Si avviano i due grandi ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] è probabilmente Gerico (➔), dove alcuni resti sembrano risalire alla prima metà del 7° millennio a.C. Assai stato segnato dalle riforme della Rivoluzione francese e di Napoleone, le c. e spazi verdi. La c. giardino nacque in Inghilterra verso la fine ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...