GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di Savoia Carignano a Racconigi, per il cui progetto, esteso anche al giardino e al borgo nell'intento di trasformare una fortezza medievale in palazzo e giardino di delizie allafrancese, il G. fu retribuito l'anno seguente (Meek, 1991, p. 101 ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] di questo periodo alcuni progetti: un grande collegio con teatro "allafrancese", 1779, e un palazzo reale, 1780 (G. Mezzanotte, centrale, diversi casini di caccia e un padiglione per giardino a pianta triangolare che suscitò una certa eco nell' ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] iniziò una collaborazione editoriale con i maggiori scrittori francesi.
Nel clima del nouveau roman intuì una narratività nella struttura stessa del linguaggio, sono alla base sia del ciclo Il mio giardinoalla Rousseau (1970) dedicato al Doganiere, ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] reale di G. Piermarini, sulla cui sezione centrale il G. proponeva di elevare una cupola a padiglione allafrancese; un giardino antistante il palazzo schermato da cancellate e una enfatica nuova impaginazione della loggia reale, molto diversa dalla ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] in seguito arricchito, nel 1793, di vari studi per il giardino, di cui uno in stile formale all'italiana e un altro un impianto stellare di viali intervallati da rond-points allafrancese. Un tratto alberato si sarebbe inoltre dovuto estendere fuori ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , 2003, p. 168).
L'ultima data relativa alla presenza di L. a Firenze è il 28 sett 1510-11 L. ricevette pagamenti dall'amministrazione francese a Milano. Il 5 genn. 1511 a Battista de Vilanis per metà di un giardino fuori le mura a Milano e a Salaì ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] la posizione della scala, il piccolo giardino sul lato opposto alla strada. Particolarmente importante è poi la la sua facciata a due torri sembra far riferimento al mondo gotico francese.
Intanto, morto Raffaello, nell'aprile 1520 il C. gli era ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fatti sono noti: l'arrivo alla fine di maggio del corpo di spedizione francese condotto in Toscana da Girolamo arte moderna; la Cognata, la Signora Mecatti, 1865, le Signore in giardino, l'Uomo seduto, il Sensale); poi ancora nel paesaggio dov'egli ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] attrattive furono accresciute prima dalla creazione di un giardino terrazzato (progettato dall'architetto Cecil Pinsent) e alla memoria di Giacomo De Nicola "appassionato cultore dell'arte senese"), dalla quale il volume fu tradotto in francese nel ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] nel 1494, al tempo dell'invasione francese. Fino ad allora, di fatto, .
La Primavera rappresenta il giardino delle Esperidi, dove Venere fino a quella data l'artista pagava ancora le quote alla Compagnia di S. Luca. Il Vasari (ibid.) afferma ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...