DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sorte di Piacenza possa indurre Venezia ad aderire alla lega tra i Francesi e il papa "vedendo quella città - scriveva Bari 1946; P. Pancrazi, Il "Galateo" di Monsignore, in Nel giardino di Candido, Firenze 1950, pp. 77-84 (è sostanzialmente l' ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] simpatia. Afferma che C. più volte si recò alla Parte guelfa per dire "che l'ammonire era una "cellaio",la vigna e il giardino. La più caratterizzata è la La struttura del Dialogo cateriniano nella edizione francese del 1913 e in quella italiana del ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] con un pubblico sermone e nel giardino dei von Salis venne murata una lapide per l'occasione, un gruppo agguerrito di letterati, con alla testa Benedetto Varchi. Il C. non è da meno: Gravina, ai teorici del classicismo francese, a Vico, compresero le ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] alle condizioni francesi.
Pesarono sulla decisione di G. anche i rovesci subiti dal concilio negli stessi giorni. Alla fine iniziato ad acquistare una serie di terreni confinanti con i suoi giardini, pensando di dividere l'area in due parti: una per ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di Urbino in nome della Chiesa.
I Francesi erano costretti a ritirarsi e alla fine del mese varcavano nuovamente le Alpi. Nel mecenatismo. Già da cardinale aveva acquisito e collocato nel giardino del suo palazzo l'Apollo, poi detto del Belvedere ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] e Genova diretta a fornire uno scalo marittimo in Liguria alla potenza francese. Prese così forma il piano mirante a organizzare la ogni genere di svaghi, compresa la libera circolazione nel giardino, sempre sotto la sorveglianza di un drappello di ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] i susseguenti avvenimenti politici, l'arrivo dei Francesi a Roma, li abbiano restituiti alla vita civile, ma nulla sappiamo di internazionale, dicembre 1933 e gennaio 1934; Cagliostro, in Il giardino d'Esculapio, luglio 1943; N. Matteini, Il conte ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] d'oro all'intervento dell'ambasciatore francese Ph. de Béthune, che si la sedia di S. Pietro. Morì troppo presto, alla sola età di 53 anni, il 21 febbr. 1626 fece anche costruire un palazzetto con giardino dietro palazzo Farnese, sull'altro lato ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] del Bramante per S. Pietro: in maggio una parte del giardino e in giugno lo stesso palazzo furono espropriati e demoliti. L delle manovre politiche dell'epoca, e la sua visita alla corte francese nell'estate del 1511 aveva senza dubbio lo scopo ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] francese, il C. fu in contatto probabilmente con gli ambienti letterari locali. Nella stessa operetta rivolta alla . nel 1540, era situata in una casa annessa alla commenda, fornita di giardino e portico. Questo "ludus litterarius",il cui maestro ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...