Romanzo (premio Viareggio 1962) dello scrittore italiano G. Bassani (1916-2000).
Di grande successo è stato l’adattamento cinematografico, Il giardinodeiFinziContini (1970), con la regia di V. De Sica, [...] Orso d'oro al XXI Festival di Berlino (1971) e premio Oscar per il miglior film straniero (1972) ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] Sciuscià (1948), Ladri di biciclette (1950) e Il giardinodeiFinziContini (1972).
Vita e opere
Dopo una intensa attività come attore, per lo più comico-brillante, in teatro e nel cinema (in particolare in film di Camerini), debuttò nella regia ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Luzzara 1902 - Roma 1989). Sceneggiatore di molti film di successo di V. De Sica (Sciuscià,1946; Ladri di biciclette, 1948), che ne fecero un punto di riferimento del [...] L. Emmer, L. Visconti, G. De Santis, collaborò ancora con De Sica (La ciociara, 1960; Il boom, 1963; Il giardinodeiFinziContini, 1970; ecc.) e, come regista, dopo alcuni episodi in film collettivi, diresse, ottantenne, La veritàaaa (1982). Col suo ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] videro i grandi autori del dopoguerra dare ancora salda testimonianza della propria presenza: da V. De Sica (Il giardinodeiFinziContini, 1971) a R. Rossellini che iniziò a sperimentare programmi storico-didattici per la televisione; da L. Visconti ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] M. Mitchell. Un elenco a parte riguarda gli eroi seriali dei romanzi polizieschi, da Fantomas di M. Allain a Rouletabille di tregua, 1997, da P. Levi); Vittorio De Sica (Il giardinodeiFinziContini, 1970, da G. Bassani); Ermanno Olmi (La leggenda ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] Il romanzo di Ferrara (1974, in edizione parziale, e 1980). Tra i romanzi del ciclo ferrarese divenne popolare Il giardinodeiFinziContini, da cui Vittorio De Sica trasse un film con lo stesso titolo (1970). Primo, comunque ad avere l'idea ...
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] , tra cui Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli (1968), Seduto alla sua destra di Valerio Zurlini (1968), e Il giardinodeiFinziContini di Vittorio De Sica (1970). Lo stesso avvenne con i copioni teatrali che, a partire dal 1959, B. continuò ...
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Attore italiano (Reggio nell'Emilia 1925 - Roma 1980). Interprete dotato di una vasta e raffinata cultura, creò i suoi personaggi arricchendoli di una sottile ambiguità. Nell'arco di vent'anni di carriera [...] come miglior attore non protagonista: nel 1963 per Una storia milanese (1962) di E. Visconti, nel 1971 per Il giardinodeiFinziContini (1970) di V. De Sica e nel 1977 per l'interpretazione del capoufficio Spaziani in Un borghese piccolo piccolo di ...
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Sceneggiatore italiano (Salerno 1920 - Roma 2008). Fautore di un cinema d'impegno civile e politico, si è segnalato per le sue collaborazioni con Lizzani (Achtung, banditi!, 1951), Bolognini (Metello, [...] Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, 1970; La classe operaia va in paradiso, 1971), con V. De Sica (Il giardinodeiFinziContini, 1970). È autore anche di romanzi (Le soldatesse, 1956) e libri di ricordi (Celluloide, 1983; Osteria ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] G. Tomasi di Lampedusa, al Fellini Satyricon (1969) di F. Fellini, liberamente ispirato all'opera di Petronio, a Il giardinodeiFinziContini (1970), tratto dall'omonimo romanzo di G. Bassani, con cui V. De Sica ottenne l'Oscar per il miglior film ...
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