La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] de la publication, 2. ed., Paris, Hermann, 1986 (1. ed.: 1964).
Tongiorgi Tomasi 1980: Tongiorgi Tomasi, Lucia, Il GiardinodeiSemplici dello Studio pisano. Collezionismo, scienza e immagine tra Cinque e Seicento, in: Livorno e Pisa. Due città e un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] attenzione all'aspetto, all'odore e al gusto deisemplici e a come queste caratteristiche agissero sui singoli pazienti loro a identificare le piante in situ (così come nel giardino botanico dell'università e negli erbari di esemplari essiccati e ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] che venne affidata a John Lindley (1799-1865). Semplicegiardiniere privo di una formazione accademica, Lindley era riuscito di piante esotiche, nonché come posto di svago e di intrattenimento dei cittadini londinesi. Tra il 1847 e il 1848 William J. ...
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semplice2
sémplice2 s. m. [dal lat. mediev. (medicamentum o medicina) simplex, che è l’agg. della voce prec.]. – Pianta medicinale, e anche la droga, cioè il medicamento, il farmaco che da essa si ricava: giardino, orto dei s., nei quali si...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...