BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] . Su un'ampolla palestinese conservata a Stoccarda (Württembergisches Landesmus.), il riferimento all'albero della vita nel giardinodell'Eden, contenuto nell'iscrizione, segnala che la Crocifissione rappresentata sull'oggetto va interpretata come ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] sacri, bestie meravigliose, uomini favolosi, luoghi famosi e leggendari, accompagnati da lunghe didascalie. Verso E, nel giardinodell'Eden, sono rappresentati i quattro fiumi e il peccato dei progenitori; al centro del mondo si colloca Gerusalemme ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] che sbocciano lungo i fiumi e che lo caratterizzano, appunto, come giardinodell'Eden.
In ogni tipo di produzione figurativa compaiono cicli della Genesi incentrati sul racconto delle vicende di A. ed Eva. La più minuziosa tra le narrazioni svolte ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] e Madonna col Bambino in trono e santi (1682, dalla chiesa di S. Lucia), Bologna, Pinacoteca; Tentazione nel giardinodell'Eden, Budapest, Museo di belle arti; Carità, Roma, Galleria Pallavicini; Ritrovamento di Mosè, Bologna, coll. priv. (Emiliani ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] ai giusti dopo la morte individuale, in un mondo futuro o dopo la resurrezione.
P. terrestre Il delizioso giardinodell’Eden dove, secondo l’Antico Testamento, soggiornarono Adamo ed Eva e dal quale furono cacciati dopo il peccato originale. Anche ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ), nella quale la terra su cui è seduta M. è divenuta un prato fiorito: un'allusione al giardinodell'Eden dal quale l'umanità fu cacciata a causa del peccato di Eva. La contrapposizione Eva-M., ricorrente nella produzione figurativa medievale ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] , tra le sezioni del fregio ad archi, alcuni mattoni disegnano un romboide: la porta che conduce al giardinodell’Eden, simbolo di rinascita e resurrezione67. I martyria sono essenzialmente degli edifici che celebrano la resurrezione dei martiri68 ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] alle sue esigenze.
Idee per una città ideale
Per millenni, gli uomini hanno sognato luoghi in cui vivere: dal giardinodell'Eden di Adamo ed Eva, descritto dalla Bibbia come luogo di felicità assoluta, alla Gerusalemme celeste, che l'Apocalisse di ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] , l'a. coperto di teste piangenti visto, secondo una leggenda diffusa nel sec. 13°, da Set, figlio di Adamo, nel giardinodell'Eden. È tuttavia difficile stabilire un rapporto fra questi a. e gli a. di teste che si moltiplicarono nelle immagini ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] contesto iconografico, è del tutto coerente con il significato attribuito alla porta, in quanto evocante la croce del giardinodell'Eden (Frazer, 1973). L'opera s'inserisce, per quanto attiene alla sua qualificazione linguistica, nell'ambito di quel ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...