Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] pareva necessaria. Erano già stati designati Diaz e Giardino col favore del re, ma ogni decisione era accuse fu affidata ai due volumi di memorie: La guerra alla fronte italiana fino all'arresto sulla linea della Piave e del Grappa (Milano 1921), in ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] di Enrico IV di limitare il numero di italiani del seguito della regina, il C. e Egli ricoprì la sua carica originaria fino all'aprile del 1608, quando fu promosso comunicava con il Louvre attraverso un giardino. Talvolta egli si comportava come gli ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] solo in pochi casi, ad esempio nella famosa Signora in giardino (Montecatini, Coll. privata: Durbé, 1976, p. F. Bellonzi, Pittura italiana, IV, Dal Seicento all'Ottocento, Milano 1960, pp. 264 s.; M. Biancale, Arte italiana. Ottocento e Novecento, ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] sorse in un'area già occupata dal palazzo e dal giardino dei Pazzi. Per il principale istituto di emissione della seconda corona ai nostri padri, ed è ciò appunto che all'architettura italiana ha fatto vincere la prova sulla greca e sulla teutonica ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] improntato all'indirizzo neuropsichiatrico organicistico, allora prevalente nella cultura psichiatrica italiana , pp. 445-466). Tra gli ultimi lavori si trovano la prefazione a Il giardino dei gelsi, Torino 1979 (ora in Scritti, II, pp. 467-472), in ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] gruppi che in alcune università italiane diventavano protagonisti della rinascita della ; il pallone fluttuò per circa sei ore all’altitudine di 27 km; il pacco precipitò , una chiesa, un museo, un giardino botanico (aveva la passione dei fiori). ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] W. Shakespeare, rappresentata al Giardino di Boboli in occasione dell' mondo, in una parola ad amare).
Per la prima italiana di Gigi divenne regista: la diresse infatti al teatro drammi pirandelliani da lui affrontati all'insegna di una "regia avveduta ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] giardini d’infanzia fröbeliani. Guido ricevette una formazione matematica molto aperta e, diventato professore all’ . Testimonianze a sessant’anni dal diritto di voto per le donne italiane (Roma 2006), di Miriam Mafai: tra le donne menzionate e ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] della Navarra e nel riportarla all'obbedienza del legittimo crede del la dotazione di un giardino monumentale (il giardino di Boboli) fu pp. 98 ss., 692-708; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Medici, tav. XIV, p. 245.
I principali ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] fu al centro di un'aspra critica che rimproverava all’architettura italiana di tradire, con una sorta di neorealismo vernacolare, a Caccia Dominioni, ripropose l’utopia antiurbana della città giardino, con le abitazioni disposte a schiere basse e ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...