Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] vastissimi bassins e i prati ornati di aiuole (parterres). Il g. allafrancese ebbe diffusione nel 18° sec. in tutta l’Europa, sull’ sono sempre più limitati gli spazi urbani riservati a giardini. Il problema del rapporto tra abitazione e ambiente ...
Leggi Tutto
Architetto di giardini (Parigi 1613 - ivi 1700). Giardiniere capo delle Tuileries (dal 1637), e (dal 1657) soprintendente generale degli edifici del re, è il creatore del giardino "allafrancese". Suoi [...] capolavori sono i grandi parchi reali e signorili francesi della seconda metà del sec. 17º, caratterizzati la disposizione generale, ancora esistente, del parco di Versailles; il giardino delle Tuileries, e l'Avenue des Champs-Elysées, che ne ...
Leggi Tutto
HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] , costruito tra il 1637 e il 1642, il grazioso castello di Herrenhausen del secolo XVII, rimaneggiato nel 1820, con giardinoallafrancese (1643), il vecchio Palazzo comunale in cotto (secolo XV), dai bei frontoni e fregi in terracotta. Il nuovo ...
Leggi Tutto
Architetto e scrittore inglese di famiglia scozzese (Göteborg 1723 - Londra 1796). Viaggiò in Cina e in India e studiò a Parigi, con J.-F. Blondel, e in Italia; si stabilì a Londra dal 1755. Dal 1760 fu [...] in Piccadilly (circa 1770). Notevole la sua attività anche come architetto di giardini: creò il tipo del parco all'inglese in contrasto con il giardino all'italiana e allafrancese (Kew Gardens, ove eresse anche la pagoda cinese); introdusse lo stile ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] città di Casale, vera porta di accesso alla Lombardia spagnola.
La preponderanza francese in I. giunge a tal punto che . Zuccari, sue case a Firenze e a Roma). Nasce il giardino manierista, che deriva dall’antico (tempio di Palestrina) e da Bramante ...
Leggi Tutto
(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] P. Vignon, 1806-42; Palais-Bourbon, iniziato nel 1722 da Giardini, facciata di B. Poyet, 1807). Il Secondo Impero vide la Regno d’Italia che pose termine alla controversa questione del ritiro delle truppe francesi presenti a Roma dal 1849.
Conclusa ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] seconda metà del 12° sec., in seguito alla prevalenza letteraria e culturale francese. Ma l’unificazione linguistica operata dalla poesia (mediatore del movimento Arts and crafts e delle città giardino è H. Muthesius), dà luogo a un patrimonio di ...
Leggi Tutto
(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] . Il teatro, prigioniero dell'intreccio di maniera allafrancese con František Jeřábek (1836-1893) e con (1564-1589), opera dell'olandese Collin. La fontana di bronzo del giardino reale di Praga fu eseguita da Tommaso Jaroš di Bruna sul modello d ...
Leggi Tutto
L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] (dal mattone al comune vaso da giardino, dalla statuetta alla terracotta ornamentale). Ma la necessità dell' le difficoltà di avere un buon rendimento, il tipo vetroso allafrancese. Naturalmente la maiolica ebbe a subire un grave contraccolpo da ...
Leggi Tutto
VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] periodi. L'insieme è dovuto al Le Nôtre, il quale, a partire dal 1666 vi creò il capolavoro dei giardiniallafrancese, applicandovi il principio di allontanare dalle abitazioni le masse di verdura.
Davanti al castello si stende un vasto piazzale ...
Leggi Tutto
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...