TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] la città di Dite con i Campi Elisi, i giardini di Calipso nell’isola Ogigia, la reggia dei Feaci de la Cité sullo sfondo, trasparente riferimento alla scena del porto di Sciro nella Finta realizzò l’ultima messinscena francese, la commedia-balletto ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] il M. fu rimosso dal suo incarico alla Zecca (Toderi - Vannel). Tentò allora Fama, della Repubblica Francese e della Repubblica La Pinacoteca Ambrosiana, Milano 1997, p. 243; Villa Carlotta il giardino e il Museo. Guida storico-artistica, a cura di P. ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] anche gli apparati per lo stesso ambasciatore francese in S. Luigi dei Francesi (addobbi e catafalco per le esequie della Montefiascone.
Soprintese alla trasformazione del palazzo vescovile (1736-46), con la sistemazione del giardino confinante con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] scultura europea, innanzitutto di quella francese. Il viaggio in Italia è alla base della formazione dei migliori scultori terso che gli rende particolarmente congeniali le sculture da giardino, che il Marinali dissemina per i parchi delle ville ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] ha l’ugne abbastanza forti...”
Dopo lo studio grave, scende in giardino, gioca
coi suoi dolci compagni sull’erba che l’invita;
i suoi parole riprese dal Freud dell’Introduzione alla psicanalisi tradotta in francese nel 1922, un testo di fondamentale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una pratica verosimilmente assai diffusa – soprattutto grazie alla [...] versione italiana della coeva musette francese. La sordellina viene utilizzata nostri Canti.
Sia Gloria sempre al Ciel Pace alla Terra,
Pace fra l’Hom, e Dio 5, voci, Roma, 1675
Il riferimento al giardino dell’Eden, al paradiso terrestre nel quale l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] cadavere che l’anno scorso hai piantato in giardino,
Ha cominciato a germogliare? Fiorirà
Quest’anno? di ritrovare lo Spirito (Esprit, in francese, indica sia spiritus che mens; di nella cattedra di filosofia teoretica alla Normale di Pisa, Carlini ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] cupola a destra dell'altare nella cappella Feroni alla Ss. Annunziata (1691-1693) che rivelano Filippo Benizi, scomparso al tempo dei Francesi a Firenze. L'anno seguente completò al pozzo per la fontana nel giardino del convento della Quiete, scelto ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] iperonimo, cioè di un nome che si riferisce alla classe, via via più elevata, che include l piantare due ippocastani nel mio giardino. Questi alberi/*Gli alberi fanno che – a differenza per esempio del francese o del tedesco – accetta il cosiddetto ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] costume o tableaux vivants allestiti nel giardino di villa Montughi (Toti, 1936, sempre con il gruppo futurista, alla VI Triennale di Milano.
Dalla fine arrivando perfino a identificarsi con il grande francese, tanto che quella sponda del Tirreno ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...