VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] la pace dell'"Arcadia" o, che è lo stesso, del "Giardino di Epicuro"); bensì la pace operosa, comunicata fra gli uomini, 'avvento di Cristo. Nei misteri francesi, ad es., V. è messo nel corteo dei profeti, assieme alla Sibilla, e non è senza ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] , si ebbe una breve ripresa, alla metà del 1700, interrotta però immediatamente per la rivoluzione francese e per tutte le altre vicende intarsiature di S. Sofia è stata paragonata a un giardino; diaspri, alabastri, porfidi, verde antico, disposti a ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] ; altrove, nelle parole di un vecchio servitore, come nel Giardino dei ciliegi del Čechov, può vedersi un surrogato moderno dei dramma in antecedenza, il teatro classico francese cercò di ovviare alla difficoltà con la figura del confidente; ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] e le sentenze dei suoi tribunali.
Dopo Carlo V sino alla Rivoluzione francese il nome dell'Impero è quasi ignorato in Italia. La venerabile istituzione aveva perduto nel suo "giardino" ogni autorità e influenza. È vero che, durante il Settecento ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] . I vaticinî di Amos e di Gioele si chiudono nella prospettiva di giardini e di vigne, di messi e di frutti, di monti che colano alla sua discendenza, finché venga il Pacifico, al quale obbediranno i popoli". Così la traduzione del rabbinato francese. ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] e residenze principesche, di complessi enormi e fastosi, con molti padiglioni, giardini, ecc. Forte è anche l'influsso degli artisti francesi nei principati della Renania. Si accenna alla villa Nymphenburg del Viscardi a Monaco, al Castello di Bruhel ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] ultimi anni del secolo XIX, e davano alla città un aspetto ellittico con l'asse rimaneva pure intatta l'ampia zona destinata a pubblico giardino. Nei primi anni del sec. XX si al 1500, quando cadde in mano ai Francesi. Con la sconfitta di questi a ...
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FIUME (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Attilio DEPOLI
Città e porto della Venezia Giulia, situato a 45° 20′ 22″ di latitudine N. e a 14° 25′ 20″ di long. E. Greenwich (2° longitudine E. da Roma), dove [...] infine lo scioglimento della base navale francese e l'ordine pubblico affidato alla polizia inglese o americana. L'Italia sue sorti migliorassero rapidamente (17 settembre). L'opera di Giardino fu instancabile e ammirevole, fu creata un'annessione di ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] Zwinger, e dei francesi Zacharie Longuelune e Jean de Bodt. In esso la decotazione in ceramica, commissionata alla celebre fabbrica di Meissen, si estendeva dai rivestimenti murarî ai mobili, alle statue, ai vasi del giardino. Però, mentre opere ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] palco, in una gran sala o in una galleria o in un giardino, osservando un formulario di specialissime regole, anche religiose. Questo palco, si può in sostanza concludere che, sino alla rivoluzione francese e al Romanticismo, e nonostante le generose ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...