POE, Edgar Allan
Mario Praz
Poeta, novelliere e critico, nato a Boston il 19 gennaio 1809, morto a Baltimora il 7 ottobre 1849. Il padre, David P., era figlio del generale David P., discendente di protestanti [...] scozzese, la cui giovane moglie, Frances, divenne per P. una seconda madre non gli dava di che vivere, cominciò a dedicarsi alla prosa, e a scrivere i Tales of the Folio Lee, e soprattutto la visione di giardino incantato in To Helen) il poeta ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] un territorio all'altro dell'ex Africa francese era più facile di quanto sia oggi passare leggi: tutti i paesi mirano alla loro sedentarizzazione, in forme anche Milano 1985; P. Laureano, Sahara, giardino sconosciuto, Firenze 1988. Sui problemi del ...
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PETRARCHISMO
Mario Praz
. La reazione stilnovistica contro l'artificiosità di Guittone d'Arezzo e della sua scuola aveva già esaurito il suo compito allorché il Petrarca scrisse il canzoniere. Egli [...] e di concetti (per es., il Giardino degli epiteti traslati et aggiunti poetici luogo subivano l'influsso dei Francesi, soprattutto di Desportes. Sicché la in Francia vedi F. Flamini, Le lettere italiane alla corte di Francesco I, e Le rime di Odetto ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] non c'era la morte) e Unutma Bahçesi (2004, Il giardino dell'oblio), ha segnato una svolta nella sua produzione letteraria in cui ispirato alla sua detenzione come oppositrice politica, sono apparsi in italiano, dall'edizione francese Méditerranéenne ...
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FRANCESCO di Sales, santo
Giuseppe De Luca
Nacque il 21 agosto 1567 a Thorens, in Savoia, di famiglia dell'antica nobiltà locale; compì i primi suoi studî nei collegi di La Roche e di Annecy; quindi, [...] che preparavano la grande fioritura mistica francese in quel secolo. L'8 dicembre ; e il sottile lirismo non nuoce alla limpidezza delle concezioni ed espressioni, e Tenute, tranne poche, o in giardino o in parlatorio, queste conferenze rappresentano ...
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SAN BERNARDO, Colli del (A. T., 17-18-19)
Claudia MERLO
Armando TALLONE
*
Il Gran San Bernardo. - Il Gran San Bernardo è un valico delle Alpi Occidentali, a oriente del massiccio del M. Bianco. Si [...] foresteria. Presso l'ospizio è il giardino sperimentale alpino, fondato nel 1893 dall botanica e mineralogia alpina. Il confine italo-francese è a 2146 m., immediatamente a sud dell altrettanto i barbari discesi alla conquista dell'Italia. Questi ...
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TARTESSO
Pietro Bosch
. Tartesso è il nome generale che gli Orientali prima e poi i Greci (Tarshish, Ταρτησσός) applicarono ai luoghi dell'estremo Occidente donde provenivano i metalli. Se significasse [...] L'egemonia fenicia in Tartesso continuò fino alla decadenza di Tiro dopo le guerre con portavano con le loro imbarcazioni dalla Bretagna francese, i cui abitanti, gli Estrimni, la lotta per il possesso del giardino delle Esperidi e nomi come Crisaor ...
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MARESCIALLO
Pier Silverio LEICHT
Pietro PISANI
. Fra i grandi dignitarî delle corti degli antichi principi germanici il governatore delle scuderie regie, chiamato con termine tedesco Marschalk corrispondente [...] militare; è tuttora in vigore nell'esercito francese e in quello inglese.
Bibl.: A Guglielmo Pecori-Giraldi, Gaetano Giardino, Pietro Badoglio, Enrico Caviglia . Gregorio X l'attribuì in perpetuo alla famiglia Savelli. Il titolare, come maresciallo ...
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MENZEL, Adolf
Fritz Baumgart
Pittore, disegnatore e incisore, nato a Breslavia l'8 dicembre 1815, morto a Berlino il 9 febbraio 1905. Dal 1830 visse a Berlino, dove nel 1832 assunse l'officina litografica [...] più progredite e significative del loro tempo. Quadri come il Giardino del palazzo del principe Alberto di Pussia (1846) e Théâtre Gymnase conferiscono al M., accanto alla pittura francese, una notevole importanza nell'arte europea del sec. XIX.
La ...
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STUPINIGI (A. T., 24-25-26)
Anna Maria BRIZIO
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Paese del Piemonte, in provincia di Torino, 10 km. a SO. da questa città, cui è unito da una linea tramviaria; il centro (672 ab. nel 1931) sorge a 244 [...] , nel 1731. In seguito varî altri architetti furono soprintendenti alla fabbrica, e fra essi la tradizione fa anche il nome in bronzo, opera di Francesco Lavatte. Il giardino fu piantato dal francese Bernard. Le sale a pianterreno del castello ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...