impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] Francia nel campo del potere temporale. I regalisti francesi, quali appunto l'anonimo autore della Quaestio in utramque giardino dell'I. (Pg VI 105), dal punto di vista giuridico l'Italia era soltanto una parte del territorio imperiale; e quanto alla ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] Backyard, «non nel mio giardino»). Resta dunque aperto – come (si pensi per contrasto al caso francese).
Altre reti, altre voci
Il appannata. Nel vuoto legislativo che si prolunga fino alla fine degli anni Ottanta (la cosiddetta legge Mammì, ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] in varie forme – dalle città-giardino, sostenute dai seguaci di Ruskin, se non in rapporto all’altro. Alla molteplicità degli altri. Se l’identico decrescita dell’urbanizzato. Parafrasando il filosofo francese André Gorz (2008), si può ipotizzare ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] sia rimasto in questa città fino al 1495 e che dopo l'occupazione francese, al pari di un gruppo di artisti già al servizio di Alfonso II poi pensare che possa aver contribuito anche alla sistemazione degli stessi giardini (Fontana, 1988, p. 23). ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] studio dei particolari naturali e non alla dimostrazione basata sugli assiomi. Insieme ai giardini botanici, ai laboratori e ai da Cardano (di cui aveva letto una traduzione francese), basandosi sulle esperienze compiute nel periodo in cui aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] -1928), Herbert MacNair (1868-1955), Margaret (1865-1933) e Frances (1873-1921) Macdonald, i più apprezzati. Nuovi, tra costoro, a un teatro, da un bar a un ristorante collegato alla terrazza giardino sul tetto. E in occasione della sua apertura, a ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] del francese Vallin de la Mothe (1729-1800), che accolse le prime collezioni del museo: al centro è il giardino e testa efebica (originali greci del secolo IV a. C.). Alla scuola di Skopas si attribuiscono una grande statua di Eracle, una testa ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] della Germania, gli Schrebergarten, ossia i giardini comunitari che sorgono alla periferia di molte città tedesche. Il . La proiezione (il cui titolo riprende una frase del regista francese Robert Bresson di Notes sur le cinématographe, del 1975) si ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] giardino londinese. Fu proprio qui che ottenne casualmente, insieme a Pierre-Jules-César Janssen (1824-1907), astronomo francese John Bird, George Graham e Jesse Ramsden avevano avuto scambi alla pari con gli scienziati che servivano e, in certi casi ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] non a caso, si contano designer come il francese Philippe Starck (n. 1949) e scultori come stata in grado di passare dall’elaborazione virtuale alla conformazione del reale: o è uscita di scena vento, serre o tetti giardino, sistemi di recupero del ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...