DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] ed eseguita a Vienna il 28 ag. 1736 "nel giardino dell'imperial Favorita, alla presenza degli augustissimi sovrani..." (cfr. B. Brunelli, I partitura venne stampata con titolo e dedica in francese e alcune varianti a Parigi dal cantante-protagonista ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...]
Incline agli studi, il D. sembrò adatto alla carriera ecclesiastica e, data la simpatia del padre delle armi. Aprì un pubblico giardino riccamente decorato di statue; sua parzialità da essere, in cuor suo, più francese dell'odiato re Sole. E, il 10 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] pubbliche, importanti contributi alla conoscenza del mondo vegetale vennero inoltre dalla fitta rete di giardini privati creati da all’interno di un ambiente a pianta quadrata, mentre il francese Charles Estienne (1504-1564), sulla base di una più che ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] di Taqī al-Dīn al-Rāṣid, suo successore alla carica di astronomo di corte.
Taqī al-Dīn nūr ḥaqīqat al-anẓār (La luce del giardino delle percezioni e la luce della realtà al-taqwīm (1890), fu tradotto in francese sotto il titolo di Réforme du ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] dalla sua fondazione e fino agli anni della Rivoluzione francese, l'osservatorio fu diretto da quattro generazioni della stessa Uppsala. Egli contribuì al recupero e alla riorganizzazione del giardino botanico locale, di cui pubblicava il catalogo ...
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Badminton
Marco Impiglia
La storia
Il volano
Il badminton, come molte altre discipline sportive dell'epoca moderna, nacque in Inghilterra nel momento in cui si diedero regole di gara a quello che era [...] entrato in uso anche nel tennis. Durante la Rivoluzione francese divenne un'attività alla moda in larghi strati della borghesia. Scopo del dimore di campagna inglesi: un tipico gioco da giardino. Lo praticavano con passione i Somerset, familiari del ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] modo, per migliorare il dipinto di un giardino di rose, cospargerlo di profumo alla rosa, perché chi lo guarda possa anche 270). Due anni dopo un altro veterano del muto, il francese Jacques Feyder, si spingeva anche oltre, affermando che il film ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] cui residenza approntò anche una sala appositamente destinata alla commedia francese (Lenzi, 1989). Nello stesso anno sposò la Antonio Luigi, l'Oretti documentava le prospettive dipinte nel giardino del palazzo Del Majno e le decorazioni della scala e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] Cinquecento ebbe i suoi artefici, come il raffinato francese Jean Giamin (attivo intorno alla metà del secolo) e l’elegante Carlo Plato ‘da bicchieri’, partecipò a questa produzione. Costruita nel Giardino di Boboli nel 1617 e diretta sin dal 1620 dal ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] prezioso giardino. A differenza della Psiche si conclude lietamente con l'ammissione dell'amante alla contemplazione i 20.000 ducati d'oro che si era impegnato a versare ai Francesi.
Ripreso quindi il suo posto accanto ad Ercole, per conto di questo ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...