SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] si svolse a Torino durante l’epoca dell’occupazione francese: Jean-Baptiste Jourdan, appena divenuto amministratore generale del finalizzati soprattutto al riarredo del giardino del palazzo imperiale di Torino, aperto alla fruizione del pubblico. I ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] padre, il C., nel 1558, subentra alla madre come capofamiglia. A questa responsabilità il Pellegrini che le collocò nel giardino della sua villa prospiciente il Brescia, e a Parigi in traduzione francese nel 1583), seguito dalla dissertazione sul ...
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MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] del francese. Egli trasse profitto soprattutto dal soggiorno a Londra, dove nel 1758 fu ascritto alla Royal Society 1853, p. 353; R. De Visiani, Di alcune piante storiche del giardino di Padova. Cenni critici, in Nuovi saggi della Imperial R. Acc. di ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] di codici, nonché di semi e piante per il giardino del cardinale, essi dovevano verificare le opportunità di smercio si ispirò alla Medicea per la sua Typographia Savariana; dal matematico inglese Henry Savile all’astronomo francese Nicolas-Claude ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] , con la quale Enrico IV concedeva al F. la nazionalità francese, mentre non vi si trova alcuna menzione di Alessandro, è del fratello. Con lui probabilmente collaborò alla decorazione delle grotte dei giardini della residenza reale di Saint-Germain- ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] sul modello della stampa illustrata francese, cui si uniformavano anche gli anche qualche paesaggio, come Estate al Giardino del lago e Rosso e verde ( (1907), p. 416; V. Pica, L'arte mondiale alla VII Esposizione di Venezia, Bergamo 1907, p. 344; Id ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] il greco e l'"illirico", mentre imparò il francese da un ufficiale. Quando, verso il 1710, anche il compito di rilasciare le autorizzazioni alla stampa sotto data estera. Il L. perse giardini e fu tra i primi in Italia ad apprezzare il giardino ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] con copertura a botte, di provenienza francese (il modello più noto è il .
L’impianto a L converge su un giardino formale ed è focalizzato sul corpo principale a Marcellino Roda (1814-92) e agli interni alla Adam.
Ancora in linea con gli interventi di ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] per farne un centro nevralgico dell’espansione francese nell’area adriatica. Funzionale alla realizzazione di tale disegno era anche e dotato di un monumentale parco (M. Massaro, Il giardino Treves poi Trieste all’Alicorno, 1833-1865, in Il torrione ...
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MORELLI, Angelo Adamo (Giovanni Battista)
Elisabetta Corsi
, Angelo Adamo Nacque da Francesco e da una Vittoria di Iacopo di cui si ignora il cognome a Castronovo in Garfagnana. Il 7 febbraio 1655 fu [...] dedicò dunque, presso la missione francese di Ayuthaya, vicino a Bangkok, alla cura pastorale dei profughi del piccolo XVIII, Siviglia 1917, n. 14a; Pietro Antonio da Venezia, Giardino serafico istorico fecondo di fiori e frutti di virtù, Venezia 1710 ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...