VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] , che lo portò, dall’adesione alla storia culta francese del diritto e dalla conseguente considerazione , Valletta soprattutto si dedicò alla formazione della biblioteca e del museo, in un edificio, con un rinomato giardino, alle spalle del palazzo ...
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RUCELLAI, Bernardo
Rita Maria Comanducci
RUCELLAI, Bernardo. – Figlio secondogenito del mercante-banchiere Giovanni di Paolo, celebre committente di Leon Battista Alberti, e di Iacopa di Palla Strozzi, [...] marcia verso Napoli, e alla successiva ribellione di Pisa, fu membro di due legazioni al sovrano francese in procinto di entrare a dei famosi (primi) incontri negli Orti Oricellari, il giardino ‘antiquario’ della sua residenza di via della Scala, ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] Siena (la città dal 1801 al 1814 fu stabilmente sotto il dominio francese) e cominciò a praticare la professione di architetto. Tra il 1809 e il 1840 lavorò alla ristrutturazione di palazzi e ville e alla sistemazione di giardini: si segnala la ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] proteggerlo. Il palazzo Gaddi, il giardino Corsini, la collezione Andreini sono solo 1733, con testo in latino, francese e italiano), la cui fortuna è battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Firenze il 20 genn. 1757. ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] consentirono facile udienza presso Carlo V, alla corte del quale restò circa un anno legazione e nella polemica con il re francese Carlo IX - e soprattutto con la l’aggiunta della palazzina Gambara, del grande giardino con i giochi d’acqua e con le ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] figlia di Michele, direttore del giardino reale (Assandria, p. 218). e perizia particolari" Carlo Emanuele III lo elevò alla dignità di pittore in miniatura di corte nel monete per il passaggio al sistema decimale francese (ibid., III, p. 945: si ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] VIII, ponendo fine al dominio francese a Napoli (Filangieri di Candida, invece il contributo fornito dal M. al giardino della distrutta villa di Poggioreale, attestato pagamenti di 200 ducati alla settimana relativi alle fortificazioni di ...
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MARIA d’Ungheria, regina di Sicilia
Nacque verso il 1255, seconda figlia del re Stefano V d’Ungheria e della principessa cumana Elisabetta. Nulla è noto della sua infanzia, trascorsa probabilmente [...] numerosi viaggi presso la corte francese e in Guascogna. Nei un convento domenicano. Priora del convento fu, sino alla sua morte nel 1303, la cognata di M., 16 marzo 1308, o in una casa nel giardino del convento di S. Pietro a Castello fatta ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] alla fase di passaggio dell’architettura russa dal tardobarocco rastrelliano a quella dell’Illuminismo di ispirazione francese delle “fabbriche” di A. R. nel “nuovo Giardino” di Oranienbaum (1796), in La cultura architettonica italiana in ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di Domenico Morosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] l’entrata, nel giugno 1705, dell’occupante francesealla Mesola, dalla quale il presidio pontificio se ne S. Perini, Chioggia nel Seicento, Sottomarina 1996, ad ind.; M. Sgaravotti Montesi, Giardini a Padova…, s.l. s.d. (ma Padova 1996 circa), pp. 51- ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...