LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] significativi edifici realizzati in epoche successive: le grandi basiliche, i palazzi nobiliari, le ville e i giardini. Alla prima edizione seguirono numerose altre: meritano particolare menzione quella del 1625 - realizzata in occasione del giubileo ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] comunale) con il relativo arredo, il fienile e il giardino, allo scopo di farne una residenza estiva adeguata al suo pittore B. Landoni.
Con l'arrivo dei Francesi - alla cui politica si era avvicinato grazie alla mediazione di Monti - il M. fu ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] Jean Louis Desprez, geniale architetto, pittore e scenografo francesealla corte svedese. Nel 1790 ebbe un premio dell' estremi opposti dell'isolato, ed un semplice assito, delimitando il giardino, le unisce in un unico prospetto. L'ultima opera del ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] , per i successivi trent'anni, diresse il giardino dei semplici, che si estendeva per circa un l'inglese James Dickson e il francese Antoine Gouan. Prestigioso fu, I, p. II).
Il M. morì a Roma alla fine di gennaio del 1777. Fu sepolto nel monastero ...
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TRECCHI, Sigismondo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Cremona il 10 dicembre 1780 dal barone Giacomo e da Marianna Mednyansky, nobildonna ungherese figlia di un tenente maresciallo dell’esercito austriaco.
I [...] grande casa in corsia del Giardino n. 1162, simbolo del forzati di truppe dell’esercito italo-francese, prima, di quello austriaco III, p. 1216.
Cristina di Belgioioso, Studi intorno alla storia della Lombardia negli ultimi trent’anni e delle cagioni ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] femminili sia in giovanissima età, sia alla fine della sua carriera (nel 1774, Perez a Napoli, eseguito il 24 luglio nel giardino reale: fu questa, che si sappia, l'unica Pensieri del M. erano stati tradotti in francese da M.-A. Désaugiers (L'art ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] della G. come scrittrice è legata alla produzione narrativa e a quella drammatica, , e suoi lavori furono tradotti in francese e in tedesco. In Italia, il 1908; L'albero della morte, Roma 1912; Il giardino incantato, ibid. 1912; Rete d'acciaio, Milano ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] altre sculture, la fontana del Palazzo del giardino, ma la statua già nel 1724 non Sisto.
Non si sa se appartenessero alla stessa famiglia i due architetti Giovanni fu gravemente danneggiata durante l'occupazione francese; ma fra le parti che si ...
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MOLIN, Girolamo
Alba Veggetti
MOLIN, Girolamo. – Nacque in Friuli, nella Terra di San Vito (od. San Vito al Tagliamento), il 2 nov. 1778 dal nobile Paolo Andrea e da Antonia Polacco, figlia di un medico [...] , che, sul modello delle scuole francesi, anche la Repubblica istituì in Padova teorica e pratica attivata nello stesso anno in seno alla facoltà medica (con notificazione dell’I.R. farmaceutico e convertendo l’annesso giardino in un orto botanico per ...
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MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] dell’Albergo dei poveri, un «Real Giardino delle piante», ossia un orto botanico pubblico Lorenzo dedito al controllo e alla gestione delle attività edilizie della passaggio dal governo borbonico a quello francese non segnò alcuna soluzione di ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...