ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] opere moderne di zoologia. Sotto l'influenza di questo studioso francese e di Paolo Giovio, l'A. cominciò a raccogliere e a cura del suo discepolo e successore alla cattedra dei semplici e alla direzione del Giardino Cornelio Uterverio fra il 1612 e ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] privato che lega il L. alla casa d'Este si può leggere in onore di Laura Peperara; e il Giardino de musici ferraresi, che G. Vincenti pubblicò J. Ladewig, Frescobaldi's "Recercari, et canzoni francese" (1615): a study of the contrapuntal keyboard ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] per il cechoviano Giardino dei ciliegi, nel filiazione rivendicata con orgoglio nei confronti del maestro francese cfr. L’insegnamento di Jacques Copeau, in Piccolo Teatro di Roma. O. C. dalla pedagogia alla pratica teatrale, Roma 2001 [ma 2000]; P. ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] specifici dati di fatto: che i Francesi affiancassero alla persuasione le minacce nel tentativo di Indicem; Un'avventuriera tra due medici (nel centen. della nascita di D. C.), in Il Giardino di Esculapio, XIII (1940), 1, pp. 23-43; 2, pp. 44-58; G ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] con l'aiuto dell'umanista francese cardinale M.-A. Muret (Coffin, 2004, p. 84).
L'ingresso principale venne posto alla base della collina in aggiunta al grande parco pubblico che si sviluppava salendo verso un giardino segreto in alto. Il programma ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] l'invasione ispano-francese, l'occupazione della città da parte dell'esercito francese (25 luglio 1501 giardino all'italiana fu introdotto per esempio a Zwierzyniec, presso il castello reale di Wawel). Proteggeva la musica e il canto ed aveva alla ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] statue vennero collocate, presumibilmente da L. Canonica, nel "giardino del lago" a villa Borghese, dove sono tuttora.
Di e che, scoperto, portò a molti arresti, fra italiani e francesi, e alla condanna a morte di quattro congiurati: G. Arena, D. ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] conoscitore delle lingue inglese e francese, pensò inizialmente alla carriera diplomatica, pubblicando scritti di . 1938). A Firenze allestì in Palazzo Vecchio la Mostra del giardino italiano (1931), e nel 1933 presiedette il primo Maggio musicale ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] ), che egli definì il suo più bel comando fino alla guerra; fu poi capo di Stato Maggiore del corpo già stati designati Diaz e Giardino col favore del re, ma nel convegno di Rapallo gli Anglo-francesi ponevano come condizione della concessione delle ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] comunicava con il Louvre attraverso un giardino. Talvolta egli si comportava come A causa del cronico stato di ribellione della nobiltà francese, il C. due anni dopo la sua nomina lettera aperta a stampa, indirizzata alla sovrana e in effetti dette la ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...