PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] di disegno sotto la guida del francese Fréderic Jean-Baptiste Desmarais partecipando, nel Fin dal 1836 aveva preso parte alla decorazione del loggiato degli Uffizi, mecenate pistoiese Niccolò Puccini per il giardino della sua villa di Scornio (oggi ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] giovane Girolamo Domenico (ad vocem) insieme "attesono alla scultura", stringendo amicizia con Andrea del Sarto che Museo di Roma, già nel giardino del cardinale Alessandro de' Medici integrare per il periodo francese con alcune notizie contenute ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] suoi lavori, con un commento in italiano e in francese: Collezione dei disegni di nuove fabbriche e ornati fatti nella lanterna, e restaura un camino), alla Loggia dei Lanzi (1813, ibid., filza XXXVIII, n. 13) e al Giardino di Boboli (v. perizia di ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] 1562 fu retribuito per lavori all’edificio, al giardino e alla fontana del castello di Rivoli, (Baudi di Tosini, La Cittadella, in Storia di Torino, III, Dalla dominazione francesealla ricomposizione dello Stato, 1536-1630, a cura di G. Ricuperati, ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] fautori dell’affermazione dell’arte francese nella corte di Vienna. In regnanti d’Europa. I numerosi servigi resi alla sovrana lo fecero accedere nel 1768 al completato trent’anni prima, nel cui giardino, oggi sede dei Musei provinciali, si ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] significativi edifici realizzati in epoche successive: le grandi basiliche, i palazzi nobiliari, le ville e i giardini. Alla prima edizione seguirono numerose altre: meritano particolare menzione quella del 1625 - realizzata in occasione del giubileo ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] comunale) con il relativo arredo, il fienile e il giardino, allo scopo di farne una residenza estiva adeguata al suo pittore B. Landoni.
Con l'arrivo dei Francesi - alla cui politica si era avvicinato grazie alla mediazione di Monti - il M. fu ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] Jean Louis Desprez, geniale architetto, pittore e scenografo francesealla corte svedese. Nel 1790 ebbe un premio dell' estremi opposti dell'isolato, ed un semplice assito, delimitando il giardino, le unisce in un unico prospetto. L'ultima opera del ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] altre sculture, la fontana del Palazzo del giardino, ma la statua già nel 1724 non Sisto.
Non si sa se appartenessero alla stessa famiglia i due architetti Giovanni fu gravemente danneggiata durante l'occupazione francese; ma fra le parti che si ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] spina, vennero mandate a Parigi (quest'ultima opera si trovava fino alla Rivoluzione sul bordo della vasca d'acqua del parco del castello di palazzi e giardini ducali, interprete fedele delle concezioni artistiche di spirito francese imperanti a ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...