LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] il greco e l'"illirico", mentre imparò il francese da un ufficiale. Quando, verso il 1710, anche il compito di rilasciare le autorizzazioni alla stampa sotto data estera. Il L. perse giardini e fu tra i primi in Italia ad apprezzare il giardino ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] Siena (la città dal 1801 al 1814 fu stabilmente sotto il dominio francese) e cominciò a praticare la professione di architetto. Tra il 1809 e il 1840 lavorò alla ristrutturazione di palazzi e ville e alla sistemazione di giardini: si segnala la ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] proteggerlo. Il palazzo Gaddi, il giardino Corsini, la collezione Andreini sono solo 1733, con testo in latino, francese e italiano), la cui fortuna è battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Firenze il 20 genn. 1757. ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] figlia di Michele, direttore del giardino reale (Assandria, p. 218). e perizia particolari" Carlo Emanuele III lo elevò alla dignità di pittore in miniatura di corte nel monete per il passaggio al sistema decimale francese (ibid., III, p. 945: si ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] VIII, ponendo fine al dominio francese a Napoli (Filangieri di Candida, invece il contributo fornito dal M. al giardino della distrutta villa di Poggioreale, attestato pagamenti di 200 ducati alla settimana relativi alle fortificazioni di ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] che si sottomise di malavoglia alla volontà paterna, fu ben accolta dalla corte francese.
Celebrato il matrimonio per austriaca aveva dato disposizione perché fossero terminati palazzo e giardino della residenza a Sassuolo e fosse innalzata l'ala ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] occupazione francese: nel 1809 venne nominato ingegnere nel corpo francese torrenti Maroggia e Tessino, che portò alla relativa bonifica della valle umbra compresa tra minori, quali la sistemazione del giardino di villa Gregoriana ed il rifacimento ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] latino e al greco, anche il francese e il tedesco. Laureatosi in utroque iure , sorte per dare sollievo alla dilagante miseria e, in Virgilio e pei busti di celebri mantovani eretti nel giardino di sua famiglia (Mantova 1835). Molti suoi autografi ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] alla S.S. Vergine del Rosario, poema (Bologna 1631); La Rosella, tragicommedia boschereccia (Bologna 1632); Le Cinque rose del giardino avrebbe dato un così importante e tipico contributo alla storia del teatro francese.
Bibl.: Per la data di nascita, ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] un'inconfutabile testimonianza dello stesso scrittore francese che lo vide nel 1817 in e poi come primo buffo assoluto fino alla fine della sua carriera. Al Fondo di altri teatri napoletani tra cui il Giardino d'inverno (1862), il Bellini vecchio ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...